Von der Leyen ha annunciato un pacchetto di aiuti per la ripresa del paese dopo le devastanti alluvioni che prevede un fondo di solidarietà da 400 milioni di euro, di cui 100 già disponibili quest'anno e 300 il prossimo anno. Oltre al fondo di solidarietà, il pacchetto ha detto la presidente della Commissione europea, prevede altre due componenti di aiuti nel medio e lungo termine ovvero lo sblocco di 2,7 miliardi non ancora richiesti dal paese, provenienti dal Next generation Eu e 3,3 miliardi di euro dei fondi di coesione, fino al 2027. Il primo ministro Golob ha parlato della necessità di avere aiuti immediati e efficaci per le popolazioni colpite, nessuno rimarrà indietro o sarà dimenticato ha assicurato, sottolinenado che i mezzi del fondo di coesione possono servire solo se riprogrammati e destinati alla ricostruzione, altrimento sono inutilizzabili. Bruxelles da questo punto di vista sarà quanto più flessibile ha detto Von der Leyen. Golob ha annunciato l'istituzione di un fondo per la ricostruzione dove confluirà il denaro europeo e i mezzi del bilancio nazionale, la prima tranche ammonterà a 300 milioni di euro. Il primo ministro ha ringraziato per la grande solidarietà e aiuti che continuano ad arrivare dalla comunità internazionale.
E' stato un colpo al cuore vedere la devastazione provocata dalle alluvioni, ha detto ancora Von der Leyen che ha sorvolato in elicottero le zone colpite e incontrato gli abitanti di Črna na Koroškem, che ha aggiunto "abbiamo visto anche il coraggio e l'enorme solidarietà delle persone".
Il governo si è mosso in maniera rapida, l'esercito, la protezione civile, la polizia, i vigili del fuoco, la Croce Rossa, la forestale, si sono mossi tutti. E noi siamo al fianco della Slovenia. La Slovenia, ha continuato, è un eccellente esempio di un paese membro che ha sempre risposto immediatamente a chi aveva bisogno, come durante le alluvioni in Italia o durante i terremoti in Croazia, ora la Slovenia ha bisogno di aiuto e di certo staremo vicino al paese che può contare sull' Unione europea, ha affermato la presidente dell'esecutivo comunitario. Davanti al Parlamento sloveno ha parlato di una tragedia nazionale e europea rinnovando il sostegno dell'Europa dicendosi convinta che il paese riucirà a rialzarsi grazie al proprio coraggio e forza di volontà e con la solidarietà europea. La presidente non ha mancato di sottolineare il ruolo dei cambiamenti climatici nella tragedia che ha colpito la Slovenia. Il cambiamento climatico anche se non è l'unica ragione gioca un ruolo in questi disastri naturali. Dobbiamo adattarci a ricostruire e investire in maniera più intelligente, dobbiamo lavorare duro per combattere il riscaldamento climatico.