Ai proprietari di alloggi o case danneggiati dalle alluvioni di inizio agosto è stata versata la terza tranche di anticipi per la ricostruzione. Lo ha annunciato il Ministero delle Risorse Naturali e della pianificazione territoriale. Gli anticipi riguardano 1.451 aventi diritto, per un importo totale di 7,02 milioni di euro. Giovedì il governo aveva reso noto l'elenco dei beneficiari, ora l'amministrazione finanziaria ha provveduto al trasferimento delle somme sul conto corrente degli aventi diritto. L'elenco è pubblico in modo da rendere quanto più trasparente la distribuzione dei fondi ed è consultabile attraverso l'applicazione online Ajda. Come spiegato dal Ministero, quest'anno sono già stati versati praticamente tutti i fondi del valore totale stimato degli anticipi per un importo di 30 milioni di euro. Gli anticipi, lo ricordiamo, riguardano immobili che hanno subito danni superiori a seimila euro e non sono destinati a finanziare costruzioni sostitutive. Secondo i dati a disposizione hanno diritto ai fondi circa 5.800 edifici abitativi, per circa 6.200 beneficiari. L'importo massimo degli anticipi è di circa 18 mila euro, quello medio è di poco inferiore ai 2.400 euro. Non si è trattato dei primi aiuti alle popolazioni colpite. Subito dopo le alluvioni e gli smottamenti di inizio agosto il governo aveva versato alla Croce Rossa e alla Karitas 10 milioni di euro, cui era seguito un assegno di solidarietà in base alla prima legge di intervento, per un importo totale di 43 milioni di euro. Finora il governo ha versato dal bilancio statale oltre 521 milioni di euro, altri fondi verranno stanziati anche in futuro. Da segnalare che fino al 28 dicembre lo Stato ha raccolto 10,4 milioni di euro in donazioni; i fondi serviranno esclusivamente alla ricostruzione delle zone colpite dalle inondazioni e tutti saranno resi pubblici, ha annunciato il Ministero delle Finanze, cogliendo l'occasione per ringraziare quanti hanno dimostrato un grande spirito di solidarietà.
Delio Dessardo