In Slovenia l'uso di armi per uso personale aumenta ogni anno di più. Dal 2018 infatti c'è stato un incremento nella richiesta, con un picco soprattutto nel 2022 per quanto riguarda le armi per uso personale seguite poi da quelle per uso sportivo e per la caccia. Secondo il Ministero dell'Interno, nel nostro Paese sono circa 45.000 le persone che possiedono un'arma per un totale di 160.000 armi registrate.
In Slovenia, a differenza di altri Stati, l'accesso alle armi legali prevede un lungo processo. Per ottenere la licenza l'interessato deve avere un valido motivo per l'acquisizione di un'arma come ad esempio per lo sport, per difesa personale, oppure per collezionismo. Per ottenere l'idoneità va superata una visita medica nonché la partecipazione a dei corsi per il maneggio delle armi. L'esperto di sicurezza, Miroslav Žaberl spiega che l'aumento del numero di licenze per armi di sicurezza rilasciate a persone fisiche è dovuto a un ulteriore allentamento del quadro normativo e a una politica meno restrittiva sulla loro assegnazione: vengono infatti emesse dalle singole unità amministrative locali che non possono fornire ragioni specifiche per il rilascio di una licenza.
Negli ultimi cinque anni, da ottobre 2018 ad oggi, diverse unità amministrative hanno confiscato un totale di 300 armi a 96 persone. La procedura di confisca, condotta da organi competenti avviene se non è stato effettuato un riesame medico delle capacità fisiche e mentali, un riesame della conoscenza del maneggio armi e infine se ci sono stati gravi episodi di ordine pubblico.
Alessia Mitar