Foto: BoBo
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I risultati confermano un ballottaggio tra 3 settimane tra Anže Logar che ha ottenuto il 33,96% dei voti e Nataša Pirc Musar che ha preso il 26,87% delle preferenze. A seguire Milan Brglez, candidato di Movimento Libertà e socialdemocratici, al 15,41%, Vladimir Prebilič, sostenuto dai verdi del partito Vesna 10,66%, Sabina Senčar di Resni.ca al 5,95%, Janez Cigler Kralj di Nuova Slovenia 4,35% e Miha Kordiš del partito Levica Sinistra al 2,8%.

Anže Logar, che ha corso da indipendente, è uno degli esponenti più in vista del partito democratico di Janez Janša ed ex ministro degli esteri, si è imposto in tutte le 8 circoscrizioni elettorali. Logar ha ringraziato la squadra che ha lavorato con lui durante la campagna elettorale e si è congratulato con Nataša Pirc Musar per essersi passata al secondo turno.
"Ringrazio gli elettori e gli elettrici, e tutti i candidati. C’è una risalita del numero dei votanti, ed è un fatto positivo. Mi congratulo con Nataša Pirc Musar, che ha ottenuto un ottimo risultato, e sarà un piacere confrontami con lei al secondo turno. Abbiamo avuto un confronto costruttivo e continueremo ad averlo anche nelle prossime tre settimane. In Slovenia è il momento di capire non cosa ci divide, ma cosa ci unisce anche nella vita politica, così come già accade nello sport. Dobbiamo unire le migliori menti del paese e capacità imprenditoriali per affrontare e avere successo nei prossimi anni. Collaboriamo per il futuro".

Nataša Pirc Musar avvocato ed ex garante della privacy, candidata indipendente di centro sinistra che ha incassato il sostegno degli ex presidenti Milan Kučan e Danilo Turk, è riuscita a vincere in tutte le unità elettorali della regione costiera con percentuali che oscillano dal 29 al 32%. "Grazie a tutti coloro che sono andati a votare, a chi ha partecipato al primo turno e a coloro che hanno votato per me. Da 25 anni mi occupo di diritti umani fondamentali, credo nei valori europei, e credo che la Slovenia debba rimanere sulla linea europea e superare le divisioni e rimanere unita sulle questioni fondamentali. Nel secondo turno mi piacerebbe continuare con un confronto pacato, anche se sarà un confronto fra differenti valori”.

Pirc Musar ha incassato il sostegno al secondo turno del premier Robert Golob leader di Movimento libertà in un primo momento rimasto senza candidato presidenziale dopo la rinuncia di Marta Kos che poi assieme agli SD ha virato sulla candidadura di Milan Brglez, che non è riuscito a passare al secondo turno, fermandosi a poco più del 15% delle preferenze.
"Vorrei ringraziare tutti i cittadini che mi hanno votato. Rimarrò coerente con le mie idee. Ringrazio per aver avuto l’occasione di rappresentare il centrosinistra in queste elezioni. Continuerò a lavorare per la collaborazione e fra il partito libertà e i socialdemocratici".

Gli altri candidati o gli schiermamenti che li hanno sostenuti non hanno ancora tutti deciso dove andranno i loro voti il 13 novembre, o al centro destra o al centro sinistra. Nuova Slovenia con ogni probabilità voterà per Logar, i socialdemocratici per Pirc Musar, Levica Sinistra ha dichiarato che i loro voti non adranno sicuramente a Logar. Da notare che Vladimir Prebilič ha stravinto nella sua Kočevje, di cui è sindaco, conquistanto quasi il 65% dei voti. (ld)