Lo abbiamo fatto notare alla municipalizzata capodistriana Marjetica già ad ottobre. Questa ci aveva detto che chiederà agli avvocati se deve rispettare il bilinguismo. Nonostante le normative vigenti e i numerosi appelli lanciati dalle istituzioni minoritarie per il rispetto del bilinguismo sono numerose le irregolarità. All’entrata dello stadio, un pannello pubblicitario di grandi dimensioni fa scorrere numerosi annunci che violano il rispetto del bilinguismo. Ma non solamente ma anche le tabelle agli ingressi dei parcheggi gestiti dalla stessa Marjetica ci danno il benvenuto solamente in sloveno con un bel POZDRAVLJENI V KOPRU, MESTU SONCA. Come sappiamo oltre alla Costituzione e alle leggi che disciplinano i diritti delle comunità italiana e ungherese vi sono numerosi decreti comunali che sanciscono l'obbligatorietà dell'uso delle due lingue. Il Comune città di Capodistria, appunto, prevede nel suo decreto sull'attuazione del bilinguismo nel territorio nazionalmente misto che i messaggi promozionali e pubblicitari devono essere visibili in lingua slovena e italiana. Già in precedenza dal comune ci hanno spiegato che tutte le inserzioni pubblicitarie presenti sui pannelli gestiti dalla Municipalizzata Marjetica devono essere bilingui. Sta di fatto che basta guardarli per accorgersi che continua a non essere così. Sbrigativa è stata, invece, la risposta alla nostra domanda da parte della Marjetica la quale ci ha spiegato che per quanto riguarda l'uso dell'italiano per gli annunci pubblicitari delle imprese private si sarebbero consultati con il loro ufficio legale. Per il momento è cambiato ben poco.
Dionizij Botter