RTV SLO Foto:
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Un confronto iniziato con l'abituale presentazione dei programmi e azioni che i candidati a sindaco reputano necessari per migliorare lo stato di salute del comune piranese, ma che risultano, lo hanno accertato gli stessi pretendenti, spesso molto simili e di buoni propositi su carta. Interessante invece la parte dell'incontro dedicata alle domande, raccolte con la collaborazione dei cittadini e proposte dal conduttore, il giornalista, Tino Mamić. Bojan Drevenšek definito come freddo, distaccato e spesso arrogante risponde dicendo che non essendo mai stato in politica è un uomo di poche parole ma tante azioni, una persona però sempre aperta al dialogo e disponibile. Darij Novinec candidato dal partito del sindaco di Capodistria Popovič, Slovenia per sempre, non ha mai nascosto le sue simpatie per il modello di sviluppo intrapreso a Capodistria, ma di difficile attuazione a Pirano, a riguardo dice che promuoverà un turismo sostenibile e per tutto l'anno. Andrej Korenika del partito del Centro Moderno ha invece risposto alle accuse riguardanti all'eccessiva visone centralistica dell'Smc, dicendo che sarebbe stato meglio candidarsi con una lista indipendente, in quanto non essendo mai stato al centro di scandali o polemiche viene sempre tirato in ballo l'Smc, nonostante non ho mai avuto problemi nel criticare i vertici del partito a Lubiana, quando l'ho ritenuto opportuno, dice Korenika. Candidata del partito del popolo sloveno Zlatka Olah seppur sfrattata non avrebbe pagato numerose bollette. La Olah si è difesa dicendo che per un debito di poche migliaia di euro che poteva saldare le è stato sottratto per mano di un giudice che si è rivelato possessore di una costruzione abusiva. Vojko Jevševar candidato del Partito Democratico interpellato sulla questione confinaria, ha detto che questa va difesa in base alle normative nazionali ed europee in difesa delle cultura e sicurezza. L'enturage del candidato Tomaž Gantar ci ha fatto sapere che non ha preso parte all'incontro in quanto ritenuto controverso e legato a un determinato partito politico. In secondo luogo, la lista Gantar precisa nel comunicato che la stessa struttura che ha ospitato il confronto sarebbe gestita da un candidato presente nelle liste del partito in questione.