Il trasporto marittimo svolge un ruolo importante nella nostra vita quotidiana, ha detto la ministra delle infrastrutture Alenka Bratušek a Portorose, poiché è uno degli anelli più importanti nella catena di approvvigionamento globale di energia, cibo, medicinali e altri beni di importanza strategica. Purtroppo nell'ultimo periodo, ha proseguito, il settore si è trovato ad affrontare sfide complesse, come le conseguenze della pandemia, la guerra in Ucraina, l'allarme sicurezza nel Mar Rosso e il cambiamento climatico. Per risolvere queste problematiche sarà necessario un ampio consenso a livello mondiale, ha sottolineato Bratušek. I negoziati si svolgono principalmente nel quadro dell'Organizzazione marittima mondiale, nel 50esimo anniversario dell'adozione della Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare, alla quale anche il ministero delle infrastrutture fa riferimento.
Assieme alll'Amministrazione marittima nazionale che ha sede a Capodistria, il dicastero ha detto Bratušek partecipa attivamente alle riforma delle direttive europee in materia di sicurezza marittima, tra cui lo scambio di informazioni tra organi inquirenti sugli incidenti in mare e l'impegno per la riduzione delle emissioni di gas serra provenienti dalle navi. Un impegno che la Slovenia si è assunta anche a livello internazionale con la risoluzione adottata nel 91. Oggi tra le priorità del Ministero ha ricordato Alenka Bratušek sono soprattutto lo sviluppo del porto di Capodistria e i collegamenti ferroviari. (ld)