La conferma di Marta Kos come candidata slovena a commissario Ue è stata presa il giorno dopo che la commissione parlamentare per gli Affari europei ha valutato che si tratta di una candidata idonea per il ruolo di commissario, nonostante l'accesso dibattito e il dissenso dell'opposizione. Kos dovrà comunque ora essere ascoltata anche dalla commissione competente dell'Europarlamento. Secondo il vicepremier, Matej Arčon, durante la riunione di governo, Marta Kos ha presentato accuratamente il suo ambito di lavoro nella futura commissione europea. "Al momento non ci rendiamo ancora conto quanto importante sarà il ruolo della commissaria slovena nella futura formazione della Commissione", ha sottolineato Arčon. Marta Kos, lo ricordiamo, sarà responsabile per l'allargamento dell'UE e la ricostruzione dell'Ucraina, uno dei punti chiave del programma della futura Commissione europea, e della presidente, Ursula von der Leyen. Arčon ha valutato inoltre che si tratta di uno dei dipartimenti più importanti dal punto di vista finanziario "con un valore totale di oltre 100 miliardi di euro durante l'intero mandato", e di un grande riconoscimento per la Slovenia e per il primo ministro. Sempre secondo il vicecapo del governo, "per quanto riguarda la ricostruzione dell'Ucraina dobbiamo renderci conto che questa può rappresentare un'eccezionale opportunità economica per gli imprenditori sloveni".
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