Foto: BoBo
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Il ministro per l'ambiente, il clima e l'energia, Bojan Kumer, ha comunicato che i consumatori di energia elettrica non dovranno pagare il contributo per il supporto alle fonti rinnovabili e alla cogenerazione ad alta efficienza almeno fino a luglio. Nonostante fosse prevista una riduzione dei contributi già a partire da marzo, il governo ha deciso di prolungare l'esenzione. La regolazione dei prezzi dell'elettricità, che ha contribuito a contenere i costi per i consumatori durante l'inverno, terminerà a marzo. Tale misura ha ridotto le spese relative alla rete elettrica, mantenendo al 90% il prezzo dell'energia elettrica, mentre il restante 10% veniva stabilito a prezzo di mercato. Kumer prevede che le bollette di marzo rimarranno stabili o addirittura più basse rispetto a quelle dello scorso anno, con una media di circa 65 euro. Grazie alla legge d'emergenza, le bollette di gennaio e febbraio sono state tra le più basse degli ultimi anni, con una media di 54,5 euro. Fino a febbraio, la regolazione stabiliva un prezzo massimo per le diverse tariffe, ma i prezzi effettivi fissati dai fornitori risultavano essere più alti. Con la scadenza della regolazione a partire dal primo marzo, i nuovi prezzi non sono ancora stati definiti. Il ministro Kumer si aspetta che la concorrenza tra i fornitori porti a una progressiva diminuzione dei prezzi per i consumatori. Il decreto che estende l'esenzione prevede inoltre misure a favore di consumatori stagionali, come quelli delle funivie e dei sistemi di irrigazione, che pagheranno in base alla potenza effettiva utilizzata. In conclusione, il governo ha adottato provvedimenti per alleviare l'onere finanziario dei consumatori, esentando le abitazioni dal pagamento del contributo almeno fino a luglio 2025

Corrado Cimador