Ottimizzare l’utilizzo delle fonti, diminuire l’impatto del porto sull’ambiente, la riduzione dei costi di gestione attraverso la digitalizzazione, sono questi gli obiettivi principali che il Porto di Capodistria intende perseguire in futuro. “Le nuove tecnologie e sono una parte integrante pure del processo lavorativo del Porto di Capodistria, ha spiegato il Presidente amministrativo del Porto, Nevenka Kržan, intervenuta dinanzi ai cinque partner che hanno partecipato al progetto cofinanziato con i fondi europei. “Ogni progetto è stato suddiviso in cinque moduli, ognuno dei quali è in grado di garantire un valore aggiunto, da un punto di vista dell’efficienza nel porto, della sicurezza per i dipendenti dello scalo e dei beni e il miglioramento delle interconnessioni digitali” ha detto la Kržan aggiungendo che “un upgrade è stato ottenuto pure con la recente acquisizione delle licenze per il 5G che ci permetterà di gestire con l’apporto dei soggetti privati nella massima sicurezza il nostro porto”.
Tra le novità introdotte e già operative vi è pure il simulatore virtuale della meccanizzazione che viene utilizzata nel Porto che ha l’obiettivo di perfezionare gli addetti di tali macchinari con lo scopo di ridurre al minimo la possibilità di commettere errori. “Fino alla fine dell’estate saranno sicuramente già pronti gli orari per le esercitazioni e l’utilizzo attivo del simulatore” ha spiegato la Kržan
Per quanto riguarda l'aspetto della sicurezza informatica e i cyber attacchi la Kržan ci ha spiegato che » Molti anni fa sono venuta a conoscenza delle previsioni delle maggiori corporazioni che parlavano di possibili attacchi informatici e sui rischi maggiori che questi potrebbero comportare. Al Porto di Capodistria ci rendiamo perfettamente conto di quanto sta accadendo e di conseguenza abbiamo istituito un'unità speciale per la sicurezza informatica che si trova quotidianamente in contatto con i maggiori »decision makers« del paese, ci confrontiamo inoltre sull'argomento con le altre aziende del paese e monitoriamo così il nostro stato di preparazione, anche quotidianamente con test che verificano pure il sapere dei nostri dipendenti. Questa è sicuramente una delle attività più importanti al momento«.
Dionizij Botter