La ricostruzione durerà a lungo e non dovrà mancare la solidarietà alle popolazioni alluvionate hanno ribadito gli esponenti del governo. Si attende la stima finale dei danni, il censimento dovrebbe venir ultimato il primo settembre, solo così sarà possibile stanziare i primi mezzi, come previsto dalla nuova legge di intervento, in fase di armonizzazione. Il 28 agosto scadono i termini per la presentazione delle domande per gli aiuti della Croce Rossa della Karitas slovena, si tratta degli 11 milioni di euro che il Governo ha erogato alle due organizzazioni umanitarie per aiutare le famiglie, con piccole somme di denaro o aiuti materiali. Nelle zone alluvionate, grazie alle iniziative benefiche, continuano ad arrivare aiuti dalla Slovenia come dall'estero, beni di prima necessità, prodotti per l'igiene personale, detersivi e altro materiale di cui c'è più bisogno. Per esempio l'associazione degli agricoltori austriaci ha inviato ai colleghi sloveni una fornitura di sementi e cereali per un valore di 25 mila euro. Segnaliamo l'iniziativa della barca Zlatoperka, che collega via mare Ancarano e Pirano nei mesi estivi, trasportando passeggeri e biciclette, che ha devoluto l'ìncasso del 14 agosto, giornata della solidarietà, circa 1400 euro alla Camera dell'artigianato di Isola che destinerà quesi mezzi agli artigiani delle zone alluvionate.
Si cercano intanto sistemazioni temporanee per gli anziani che hanno perso le proprie abitazioni, o sono state fortemente danneggiate, dalle intemperie. Una delle opzioni potrebbero essere le case di riposo. In teoria sarebbero liberi 900 posti letto, ha detto la coordinatrice nazionale delle RSA, ma a causa della mancanza di personale è difficile assistere persone non autosufficenti, più facile gestire l'assistenza a domicilio. Nelle zone alluvionate operano 7 unità mobili che forniscono assistenza psicologica ai residenti delle aree colpite. Attivo anche un numero verde dell'Istituto nazionale di salute pubblica. (ld)