Sabato ricco di eventi per la campagna elettorale. Tra gli appuntamenti il raduno di Nuova Slovenia a Kamnik, con intervento del presidente Matej Tonin. Un partito, ha detto, che ha dimostrato di saper lavorare efficacemente portando avanti le cose, anche quando si tratta di progetti che sembrano impossibili da realizzare. Progetti andati in porto, ha evidenziato, numerosi altri sono in cantiere per il futuro. Il 24 aprile bisognerà esprimere un NO deciso a quanti vogliono soltanto prendere ai cittadini. Una scelta semplice, così Tonin, tra una squadra efficace, come l'NSi, oppure una schiera di partitici che annunciano nazionalizzazioni e tasse più alte. Parlando della Sanità pubblica, ha detto che il problema maggiore non è di carattere finanziario, ma l'organizzazione del sistema, Nuova Slovenia lavorerà affinché' sia accessibile a tutti. Presenti a Kamnik, oltre alla dirigenza di Nuova Slovenia, anche i ministri e i candidati in corsa per un seggio in Parlamento.
Tappa nell'Alta Carniola e nel Litorale settentrionale oggi per Marjan Šarec, leader dell'omonima lista, accompagnato dai candidati e sostenitori. Incontrando i media a Idrija, ha sottolineato l'importanza dei bacini elettorali costituiti anche da centri più piccoli, /non soltanto le grandi città/ dove la popolazione locale può ottenere risposte ai quesiti e alle soluzioni proposte per il bene del paese. Šarec ha ricordato che siamo nel pieno della campagna elettorale e che bisogna impegnarsi fino in fondo in quanto nessun successo o vittoria sono garantiti. La presidente dei socialdemocratici, Tanja Fajon è stata nella fascia costiera, con tappe ad Ancarano, Capodistria, Isola e Pirano. Sul proprio profilo ha scritto che le visite nella fascia costiera le stanno sempre particolarmente a cuore. Un'occasione questa per sostenere le candidate dell'SD: Jadranka Šturm Kocjan, Natalija Gulič, Romina Kralj e Meira Hot, per quest'ultima si tratta di una ricandidatura.
Delio Dessardo