Dopo bar e ristoranti in Slovenia riaprono a partire da questo 12 maggio anche i campeggi e le strutture alberghiere con meno di 30 camere.
Da questa giornata si potrà ritornare a passeggiare e svolgere attività di vario genere nei parchi naturali e nelle aree ricreative. Le agenzie turistiche, gli alberghi con più di 30 camere, i centri benessere e le piscine riapriranno, invece il prossimo primo giugno; mentre le attività dei Casinò, i congressi e gli incontri d'affari saranno permessi a partire dal 1 luglio.
I festival, le manifestazioni ed gli eventi che prevedono la partecipazione di un consistente numero di persone sono tutti rimandati al primo gennaio 2021.
Logicamente il calendario potrà subire delle variazioni nel caso ci siano dei cambiamenti dell'andamento del quadro epidemiologico, che significherebbero una revisione delle direttive fornite a tutti gli operatori del settore turistico e ricreativo dall'Istituto nazionale sloveno per la salute pubblica per le settimane a venire.
Un buona notizia, quindi, per il settore anche se per molte delle attività coinvolte resta comunque importante procedere anche ad una graduale riapertura dei confini; visto che molti degli ospiti provengono da Austria, Germania e soprattutto, come per i Casinò, dall’Italia.
A livello europeo, per ora, si è deciso di consentire ancora i blocchi dei confini sino al 15 giugno, quando probabilmente se la curva dell’epidemia continuerà ad essere in calo si potrà pensare di ripristinare il regime di Schengen.
Barbara Costamagna
In serata, dopo la chiusura della notizia e la programmazione della sua pubblicazione, è arrivata la precisazione che contrariamente a quanto annunciato i campeggi e le pensioni non riapriranno prima di questo fine settimana. Dal governo hanno fatto sapere che la ripartenza delle attività turistiche averrà tra il 15 maggio e il 1 giugno.