Come spiegato dal ministro per lo sviluppo economico e la tecnologia Zdravko Počivalšek, i nuovi buoni a disposizione di tutti i residenti in Slovenia saranno utilizzabili non solo nelle strutture di ricezione turistica, come per quelli emessi l’anno scorso, ma anche in ristoranti, bar, librerie, musei, sale concerti, impianti sportivi, parchi di divertimento e stazioni sciistiche.
Un’iniziativa volta a migliorare la situazione economica dei settori che hanno risentito maggiormente delle chiusure imposte dal virus. Per gli adulti lo stato ha previsto un buono del valore di 100 euro, che scende a 50 per i minori e la cifra prevista è in totale di 192,2 milioni di euro. I buoni sono validi fino alla fine dell’anno e sono comulabili tra di loro ma anche con quelli rilasciati sempre dal governo nell’anno precedente che non sono stati ancora utilizzati e la cui validità è stata prorogata nell'anno in corso. L’utilizzo dei buoni è possibile previo accordo con il fornitore del servizio a cui si è interessati e il loro rimborso sarà a carico del ministero delle finanze.
Il ministro dell’economia Zdravko Počivalšek ha anche dichiarato che si sta preparando un'ulteriore misura una tantum per aiutare i tre settori più colpiti: gli hotel presenti nelle aree urbane, per le agenzie di viaggio (soprattutto quelle specializzate nel turismo proveniente dall'estero) e per quelle impegnate cosiddetto turismo congressuale.
Barbara Costamagna