Il governo ripristina il contributo per l'efficienza energetica applicato ai carburanti. Era stato tolto a giugno per consentire un calo dei prezzi dei derivati petroliferi. Il contributo, che andrà al Fondo ecologico, tornerà in vigore il 17 agosto e comporterà un rincaro della benzina di 0,74 centesimi e del diesel, o gasolio da autotrazione, di 0,80 centesimi al litro, sia ai distributori sulla rete autostradale che a quelli su strade statali e regionali e nei centri urbani. Si tratta di mezzi necessari per sostenere investimenti che garantiscono una maggiore indipendenza energetica del paese, aumentando la quota di fonti di energia rinnovabili, fanno sapere dal governo. Un ripristino urgente anche perché un lungo periodo senza questo contributo avrebbe comportato rischi per l'attuazione del programma già confermato nel quadro del Fondo ecologico per un'economia a basse emissioni di CO2, oltre per i bandi pubblici in fase di approvazione e successiva attuazione.
Il governo, come detto, aveva azzerato a metà giugno il contributo per l'efficienza energetica, allo scopo di calmierare i prezzi dei carburanti. Quale misura aggiuntiva aveva temporaneamente sospeso, tra l'altro, l'obbligo di pagamento delle imposte ambientali per i costi dell'inquinamento a causa dell'emissione di anidride carbonica dovuto all'utilizzo di diesel, benzina, olio combustibile e gas naturale. Questo tipo di imposta è stato reintrodotto la scorsa settimana. Gli attuali prezzi di benzina 95 ottani e gasolio da autotrazione rimarranno in vigore fino a martedì 16 agosto compreso, essendo lunedì 15 festivo. Vengono rivisti dal governo ogni 14 giorni e tengono conto della quotazione del greggio sui mercati internazionali e del cambio euro-dollaro.
Delio Dessardo