Il deputato dell'SDS Zvone Černač, durante la conferenza stampa del 20 marzo nella quale ha annunciato che il partito ha raccolto le firme necessarie per indire il referendum sulle integrazioni pensionistiche per meriti artistici. Foto: Valerio Fabbri/Radio Capodistria
Il deputato dell'SDS Zvone Černač, durante la conferenza stampa del 20 marzo nella quale ha annunciato che il partito ha raccolto le firme necessarie per indire il referendum sulle integrazioni pensionistiche per meriti artistici. Foto: Valerio Fabbri/Radio Capodistria

Sono trascorsi due mesi dall'adozione della legge in Camera di Stato, un mese esatto dal giorno in cui è iniziata la raccolta delle firme per il referendum, ed è tutto da rifare: l'SDS ha superato di gran lunga il numero di firme richieste per indire un referendum sulla pensione integrativa per meriti artistici, peraltro con una settimana d'anticipo rispetto alla scadenza. Già la prossima settimana le 47 mila firme saranno depositate in parlamento, per accelerare un iter legislativo che, negli auspici del principale partito d'opposizione, porterà alla spallata definitiva nei confronti della maggioranza. Perché ormai l'integrazione pensionistica per meriti artistici, a coloro che hanno dato lustro al paese, è terreno di scontro politico. E il deputato democratico Zvone Černač in conferenza stampa ha premuto il piede sull'acceleratore chiedendo al massimo organo legislativo di definire senza indugi una data per il referendum che, secondo lui, deve tenersi il prima possibile. La Camera di Stato ha ora sette giorni di tempo per lavorare al decreto referendario, la cui normativa prevede che dal giorno della convocazione al giorno della votazione non possano trascorrere meno di 30 giorni e non più di un anno. Tuttavia l'arco temporale è più ristretto, perché serve una maggioranza dei due terzi dei deputati presenti per una data che superi i 45 giorni dalla convocazione. Il martellamento dei partiti d'opposizione quindi è appena iniziato.

Valerio Fabbri

Foto: Valerio Fabbri/Radio Capodistria
Foto: Valerio Fabbri/Radio Capodistria