Foto: Radio Capodistria
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La Polizia a cavallo di Lubiana celebra il 50º anniversario. La ricorrenza, svoltasi alla scuderia di Lipiza, è stata un'occasione per familiarizzare con il lavoro della Polizia a cavallo, valorizzare il ruolo del corpo e promuovere comportamenti civici corretti, illustrando l'attività specifica degli agenti con l'obiettivo di diffondere tra i cittadini concetti di sicurezza, prevenzione e senso civico.
L'unità è in grado di svolgere missioni di prevenzione, dissuasione e repressione sia in aree rurali che urbane. Durante il suo intervento, il direttore generale della Polizia, Senad Jušić, ha sottolineato che l'unità viene regolarmente impiegata per pattugliare vaste zone rurali, difficili da raggiungere in auto. Opera anche nelle aree residenziali e durante la ricerca di persone scomparse, soprattutto in campagna, nonché in occasione di eventi sportivi o culturali.
Il ministro dell'Interno, Boštjan Poklukar, presente alla cerimonia, ha ricordato che la Slovenia aveva già una polizia a cavallo tra il 1920 e il 1958, ma che questa venne sciolta nel frattempo. La rinascita è avvenuta nel 1991 con la creazione dell’Unità equestre di Lubiana, affiancata l'anno dopo da quella di Maribor. Fin dall'inizio, la polizia slovena ha utilizzato anche i lipizzani, cavalli che Poklukar ha definito estremamente adatti ai compiti di polizia per la loro agilità e capacità di rapido recupero.

Janez Podobnik, responsabile dell’unità di polizia a cavallo, ha evidenziato l'importanza cruciale di questo reparto per la sicurezza nazionale, in particolare nelle aree critiche e durante manifestazioni pubbliche, dove il rischio di disordini è maggiore. I poliziotti a cavallo pattugliano anche aree rurali difficili da raggiungere e partecipano a operazioni di ricerca, oltre a svolgere attività preventive lungo il confine nazionale. Inoltre, eseguono gli stessi compiti degli altri agenti di polizia e si prendono cura dei cavalli, sia di giorno che di notte.
Il reparto dispone di 13 cavalli e 14 poliziotti cavalieri, dislocati nelle strutture di Lubiana e Maribor. Si avvale anche della storica scuderia di Lipiza, casa dei lipizzani dal 1580, dove i giovani cavalli vengono addestrati prima di essere inseriti nell'unità. I cavalli, prevalentemente di razza slovena, combinano eleganza, imponenza e docilità, qualità ideali per il servizio. Tra questi ci sono anche sei lipizzani, cavalli dal mantello bianco noti per la loro intelligenza, fiducia e tranquillità.

Gli esemplari vengono selezionati tra cavalli di età compresa tra i tre e i cinque anni, spesso scegliendo i più giovani per curare l'addestramento con tecniche mirate a creare un forte legame con il cavaliere. Questo rapporto, frutto di un lungo lavoro in coppia, può durare molti anni. Per questo motivo, a un cavaliere esperto viene solitamente assegnato un cavallo giovane, e viceversa, poiché ciascuno ha qualcosa da insegnare all'altro. Si tratta comunque di cavalli equilibrati, con reazioni misurate anche nelle situazioni più difficili.
La vita operativa media di un cavallo è di circa 20 anni. Al termine del servizio, la polizia ha tre opzioni: venderlo, darlo in affido gratuito o trasferirlo al poliziotto a cavallo, che si occuperà di lui fino alla fine della sua vita. Quest'ultima opzione è la più comune.

Corrado Cimador