Mentre passeggiava per le strade di Lubiana, Luca Di Mucci ha assistito a un brutto incidente stradale: un'auto parte a velocità folle da un semaforo investendo un ragazzo, che aveva distrattamente attraversato la strada fuori dalle strisce. Non ci ha pensato un attimo e, dopo aver verificato che il battito era assente e che il corpo poteva essere spostato, ha praticato un massaggio cardiaco e una respirazione bocca a bocca. Pochi giorni dopo, la prima bella notizia: gli amici del ragazzo gli dicono che era sopravvissuto. Poche settimane dopo, il messaggio del ragazzo, che lo ha ringraziato per avergli salvato la vita. Poche settimane fa, la Polizia Slovena ha convocato Di Mucci a una premiazione, attraverso la quale gli è stato conferito un premio all'onore, al coraggio e al sacrificio.
"La medaglia la dedico sia a mia madre che a mio padre - racconta Di Mucci - che mi hanno insegnato tantissimi valori, tra cui quello della vita. Purtroppo nel 2020 ho perso mio padre per il covid: penso che sia stata anche questo a darmi la forza e la freddezza nell'assistere questa persona, un ragazzo di 19 anni, quindi giovanissimo, nel farlo combattere tra la vita e la morte: fortunatamente tutto è andato per il meglio".
"Al momento del conferimento del premio mi hanno accolto benissimo - prosegue l'imprenditore italiano - per aver fatto un gesto che a mio parere tutti dovrebbero fare: dovrebbe essere una cosa spontanea, soprattutto quando si vede una persona in difficoltà tra la vita e la morte, in questo caso il battito era perso per cui il ragazzo era morto. Io pensavo che fosse una cosa che almeno una persona su 5 potesse fare, ma poi ho capito da chi mi ha consegnato il premio che non è così: sono rimasto un po' basito dal fatto che sia raro trovare persone che aiutano gli altri nei momenti di estrema difficolta, come ritrovarsi tra la vita e la morte".
"Tra l'altro, sono particolarmente contento del fatto che questo premio viene raramente consegnato ai civili: credo di essere l'unico straniero nella storia della Slovenia a ricevere questo genere di premi, che normalmente vengono assegnati alle forze dell'ordine o ad altri corpi statali. Per me è un grandissimo onore, sicuramente incorncerò sia la medaglia che l'attestato: saranno un insegnamento per il mio futuro e di quello della mia famiglia" conclude Luca Di Mucci.
Antonio Saccone