In teoria molto pratiche e sempre a portata di mano, le applicazioni delle catene di supermercati disponibili per smartphone, che permettono di usufruire sempre di nuovi coupon, sconti e accedere alle offerte settimanali, risultano essere discriminatorie per gli anziani, a rilevarlo è l’Associazione Srebrna nit- Il filo argentato; associazione dedita al rispetto dei diritti degli anziani e alla sensibilizzazione delle problematiche affrontate dalle persone in età. Dall’inizio dell’anno per ottenere gli sconti offerti dalle Spar non basta più l’apposta carta fedeltà Spar, ma i clienti devono avere pure installata l’apposita app con i coupon, novità sono state introdotte pure della catena Lidl, che a detta dell’Associazione che tutela gli acquirenti anziani facilitano l’attivazione degli sconti per i possessori delle app, mentre sono state addirittura abolite per i restanti acquirenti. “Protestiamo fermamente contro l'introduzione delle nuove applicazioni, poiché riteniamo che ci sia una chiara discriminazione nei confronti di chiunque non possa permettersi, scaricare o utilizzare l'applicazione per vari motivi", si legge in una lettera pubblica diramata dall’Associazione, si tratta di una vera e propria discriminazione, spiegano dall’Associazione inquanto un gran numero di anziani non dispongono degli smartphone o hanno difficolta nel scaricare e utilizzare le applicazioni richieste. “Le persone anziane non vogliono gravare sui membri più giovani della famiglia con le installazioni di app", hanno scritto. L’Associazione propone che oltre alle applicazioni per dispositivi mobili venga garantita la possibilità di accedere agli sconti e alle offerte a tutti, “non siamo contrari alle innovazioni tecnologiche, ma vogliamo garantire la parità di trattamento e il rispetto delle persone” spiegano inoltre dall’Associazione chiedendosi se non si tratta di una intenzionale politica aziendale portata avanti dai commercianti per ridurre deliberatamente la possibilità’ di utilizzare gli sconti.
Dionizij Botter