Maggioranza compatta nel sostenere la legge, l'opposizione resta critica. Le misure in campo sanitario definiscono tra l'altro alcune basi giuridiche per l'introduzione del contributo sanitario obbligatorio e più fondi per la Cassa sanitaria. Allo stesso tempo estende nuovamente il periodo di indennità per malattia a carico del datore di lavoro, da 20 a 30 giorni e limita l'ammontare dell’indennità per assenza temporanea dal lavoro. Sono state queste due novità a contrariare i rappresentanti degli industriali nel Consiglio di Stato, che hanno quindi proposto il veto, ora annullato dal Parlamento.
Jože Smole, del Consiglio di Stato, ha spiegato che nella messa a punto della legge sono stati inoltrati e poi approvati diversi emendamenti senza tener conto delle riserve e delle rimostranze dei datori di lavoro, novità che rappresentano un ulteriore onere per la sfera economica, già esposta ad un elevato livello di rischi e incertezze, dal rallentamento della crescita all'alto tasso di inflazione, i costi dell'energia e le conseguenze delle alluvioni di agosto. Per l'opposizione questa legge non soddisfa nessuno, a parte la coalizione di governo, e non risolve praticamente niente, non pone al centro le necessità del paziente e pesa ulteriormente sull'economia, ha rilevato Karmen Furman, dell'SDS. Vida Čadonič Špelič, di Nuova Slovenia, ha ricordato che nella messa a punto la legge ha registrato qualche miglioramento ma ancor sempre non contiene l'elemento fondamentale, un più rapido accesso dei pazienti ai servizi sanitari e al proprio medico. Tamara Kozlovič, del Movimento Libertà sostiene invece che la legge tiene conto nel maggior modo possibile delle necessità dei pazienti; le novità contestate dal Consiglio di Stato garantiscono al contrario più mezzi per la sicurezza sanitaria dei cittadini. Nataša Sukič, del partito Sinistra, ha avvertito che la legge garantisce le basi giuridiche per l'introduzione del contributo sanitario obbligatorio e fondi aggiuntivi per la Cassa sanitaria. Anche Bojana Muršič, dei Socialdemocratici, la legge va sostenuta, in quanto contiene alcune soluzioni urgenti, legate principalmente al trasferimento dell'assicurazione sanitaria integrativa a quella obbligatoria.
Delio Dessardo