Il difensore civico lo scorso anno, ha esaminato quasi 6 mila casi, di cui la metà erano istanze, riscontrando 222 violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali o altre
irregolarità, ha detto Peter Svetina. Nella maggior parte dei casi hanno riguardato il Ministero del lavoro, la famiglia gli affari sociali e le pari opportunità, il Ministero della salute, le Unità amministrative, i comuni, gli ispettorati per l'ambiente e i Centri per l'assistenza sociale, ha elencato l'ombudsman. Molti dei reclami pervenuti lamentavano una mancata risposta e una certa dose di arroganza da parte degli uffici pubblici. Di anno in anno si ripetono le violazioni, vengono richiamati gli stessi dicasteri, le raccomandazioni presentate dall'ufficio dell'ombudsman, ha detto, non vengono prese in considerazione. Svetina, tra gli altri, ha messo in evidenza le carenze del sistema per quanto concerne l'assistenza agli anziani, alle persone con disabilità e ai bambini con bisogni particolari, condannando ogni forma di violenza e xenofobia.
Il rapporto 2022 contiene 83 nuove raccomandazioni che si aggiungono alle centinaia non concretizzate negli anni passati e che continuano ad essere attuali ha detto con rammarico Svetina, che ha aggiunto che su 75 raccomandazioni inviate al Governo 10 sono state respinte. Il difensore civico ha ribadito che per risolvere i problemi che riguardano il rispetto dei diritti umani ci vogliono coraggio e determinazione invitando le istituzioni preposte a fare di più. Il segretario di stato alla giustizia Igor Šoltes, unico esponente del Governo presente in aula, ha spiegato che l'esecutivo e i singoli dicasteri stanno lavorando per attuare le raccomandazioni, ma sono limitati da ciò che può essere fatto in un determinato periodo. Una delle maggiori sfide a suo avviso è proprio quella di risolvere le questioni che hanno bisogno di un coordinamento interministeriale, tra più dicasteri. I deputati hanno elogiato il lavoro dell'ombudsman, auspicando una pronta risposta alle raccomandazioni da parte delle istituzioni competenti. (ld)