Un aumento di fatturato sensibile, dovuto in parte all’inflazione e ai costi in crescita, ma anche un incremento dei flussi.
Quello che si sta per chiudere sarà senza dubbio un anno positivo per il Porto di Capodistria, che ha diffuso una serie di cifre incoraggianti. Nei primi nove mesi del 2022 l'aumento del flusso di merci caricate e scaricate, il maggior volume di servizi forniti e maggiori ricavi da tariffe di stoccaggio, hanno determinato (nonostante il generale aumento dei prezzi di materie e servizi che hanno fatto lievitare i costi operativi del Gruppo del 16 per cento), un utile prima degli ammortamenti cresciuto del 96 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a 89 milioni e mezzo di euro.
In totale il fatturato, da gennaio a settembre compreso, è stato di 233,7 milioni di euro, il 39 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un aumento nel flusso di carico e scarico delle navi che, con 17,5 milioni di tonnellate, è superiore dell'11 per cento rispetto al 2021.
Guardando alle tipologie di merci, l’incremento più significativo, pari al 43 per cento, è stato al terminal merci liquide, con 3,4 milioni di tonnellate movimentate. In crescita anche i prodotti petroliferi. Il terminal merci generiche ha registrato un aumento del 31 per cento, con poco più di un milione di tonnellate. Il terminal auto e RO-RO ha registrato una crescita del 20 per cento con poco più di 567 mila veicoli trasbordati.
In aumento anche le esportazioni verso i mercati del Medio ed Estremo Oriente, così come l'import di veicoli elettrici, soprattutto dalla Cina. Il terminal container ha raggiunto una crescita del tre per cento, con quasi 781 mila TEU movimentati.
Si prevede che il traffico totale delle spedizioni raggiungerà il record di 22,9 milioni di tonnellate entro la fine dell'anno, il 10 per cento in più rispetto al 2021.
Boštjan Napast, presidente del consiglio di amministrazione di Luka Koper, ha confermato che lo scalo prevede di raggiungere alla fine dell’anno 302,9 milioni di euro di fatturato netto: “Un nuovo record per il Gruppo, - ha aggiunto - con il quale supereremo il fatturato netto 74,4 milioni di euro del 2021”.
Guardando al prossimo anno, nonostante il previsto il peggioramento delle condizioni economiche per la guerra in Ucraina, la crisi energetica in Europa e l'inflazione generale, il Gruppo Luka Koper rimane ottimista e conta di raggiungere 23,3 milioni di tonnellate di traffico navale, il 2 per cento in più rispetto alla stima per il 2022.
Alessandro Martegani
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