Un gruppo di ricercatori sembrerebbe aver sviluppato un test per rilevare le infezioni da Nuovo Coronavirus che si basa sull'uso di nanoparticelle d'oro, utilizzate come catalizzatori in diverse reazioni chimiche.
I test virali basati su antigeni usati oggi, si affidano ad anticorpi costosi che sono inoltre spesso difficili da produrre. Questa nuova metodologia invece oltre ad essere meno costosa sembra poter individuare meglio la presenza del virus, determinando addirittura il livello di infezione.
Il test sarà sperimentato nei prossimi mesi al Centro clinico di Maribor e se saranno confermati i risultati ipotizzati, questa nuova metodologia potrebbe essere prodotta industrialmente e l'uso di massa potrebbe avvenire già a partire dal prossimo anno.
Se tutto andrà come sperato, i test con nanoparticelle d’oro potranno essere utilizzati anche per rilevare altri virus e batteri, rivoluzionando così il settore della diagnostica medica a livello mondiale.
Si tratterebbe di un importante traguardo visto che è una sperimentazione che sta coinvolgendo più centri specialistici nel mondo e perciò la Slovenia potrebbe essere in prima linea quella che sicuramente potrebbe essere una produzione all’avanguardia. A tal fine i ricercatori invitano a rafforzare nel frattempo tutta la filiera utile allo sviluppo di questa nuova tecnica diagnostica, riducendo i costi di produzione del test.
Barbara Costamagna