Sarà il console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri a consegnare l’alta onorificenza che Roma riserva ai cittadini italiani e stranieri che hanno acquisito particolari benemerenze all’estero.
Neda Sainčić Pilato, da diversi mandati a capo del piccolo ma attivo sodalizio visinadese si è da sempre prodigata nel mantenimento e nella promozione della lingua e della cultura italiane nel suo territorio di residenza ed in Istria in generale, e in questa occasione non nasconde la sua grande emozione. “Si tratta per me di un prestigioso riconoscimento che rappresenta un grande onore e sarà senza ombra di dubbio uno dei più bei momenti della mia vita che ricorderò per sempre” ci dice la Sainčić Pilato, esprimendo gratitudine al Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella e ringraziando il console Palminteri, che ha avuto sicuramente - afferma la nostra interlocutrice – un ruolo chiave in questa circostanza.
Un riconoscimento che arriva dopo anni d’intenso lavoro, di generoso impegno volto al mantenimento della lingua e della cultura italiana e alla crescita e sviluppo dell’area di residenza che, dicono in tanti, sicuramente oggi non sarebbe quella che è senza la passione e la dedizione dimostrata dalla Sainčić Pilato, che con il suo vigore ed entusiasmo ha fatto diventare la Comunita’ degli italiani il punto di riferimento sociale e culturale del luogo. “Mi rendo conto che c’è ancora molto lavoro da fare sia nel nostro sodalizio sia nel nostro Comune ma confido nel supporto dei miei connazionali e dei miei compaesani” afferma con quella modestia che la contraddistingue la Sainčić Pilato, ai vertici del sodalizio, prima a capo della Giunta e successivamente del Consiglio, dal 1992, ovvero dalla fondazione della Comunita’ degli Italiani di Visinada.
Grande il suo impegno nella costruzione della nuova sede, non va dimenticato quello profuso nell’introduzione della lingua italiana quale materia facoltativa nella Scuola elementare croata, unica operante sul territorio. “Purtroppo è dal 1954 che a Visinada non c’è più la scuola italiana, noi per diversi anni abbiamo svolto corsi di italiano presso la nostra sede poi nel 2004 siano riusciti a far riconoscere l’ italiano quale materia facoltativa d’ insegnamento presso l’ elementare croata” racconta ancora la nostra interlocutrice, convinta che prima o poi si riuscirà ad averla quale materia obbligatoria in quanto lingua dell’ambiente sociale.
Oltre che in Comunità la Sainčić Pilato si contraddistingue pure per il suo impegno politico a livello municipale dove è stata - per diversi mandati- vicesindaco, consigliere, ed ora presidente del Consiglio. “Siamo un' ottima squadra, con l' attuale sindaco che e' molto giovane e pieno di idee e buona volontà abbiamo tanti progetti in cantiere e volti alla rivitalizzazione e crescita del nostro territorio” spiega ancora la presidente della CI di Visinada, che come filosofia di vita ha adottato il motto di un famoso romanzo. “Prima di prendere decisioni, penso e rifletto ma poi vado dove mi porta il cuore” conclude Neda Saičić Pilato, parafrasando il titolo del best seller di Susanna Tamaro.
Lionella Pausin Acquavita