Per l’occasione la presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar ha inviato un messaggio pubblico nel quale condannando con determinazione ogni forma di revisionismo storico o strumentalizzazione a fini politici ha detto che “La memoria degli eventi importanti della storia slovena vanno preservati”. “Invito tutti i cittadini a prendere una posizione contro le guerre, la violenza, per la pace, per una convivenza attiva tra le nazioni e per il rispetto della dignità di ogni essere umano; l’Europa del dopoguerra è stata fondata sui principi della pace, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani e di conseguenza l’Europa e la Slovenia devono continuare a seguire questi principi” ha detto la Pirc Musar. Per l’occasione anche il premier Robert Golob ha inviato una lettera pubblica nella quale parlando del Litorale come un esempio di armonia da seguire, prosegue dicendo che l’altruismo e la collaborazione si basano sul dialogo, i progetti comuni e nel rispetto dei valori democratici. Dicendosi orgoglioso dei risultati culturali ed economici ottenuto dagli sloveni in Italia, ha detto di essere soddisfatto per il forte legame che è presente con la nazione madre. “I numerosi scambi transfrontalieri, come quello della capitale europea della cultura Nova Gorica e Gorizia 2025, vanno a consolidare l’idea che il futuro di questa area è comune” ha detto Golob aggiungendo che questa si basa sulla storia, identità, la tolleranza e la comprensione del passato. Il premier ha poi ricordato che la giornata del ricongiungimento del Litorale alla madrepatria conserva il ricordo dei tragici eventi avvenuti nella zona dell’attuale confine occidentale nella prima metà del secolo scorso. “Ricordiamo sempre con orgoglio, ma allo stesso tempo con tristezza, gli eventi che in passato hanno causato tanto dolore tra i popoli” dice Golob. Anche la presidente della Camera, Urška Klakočar Zupančič ha pubblicato una lettera anella quale sostiene che “La Slovenia deve tutelare la propria identità, poiché ogni singolo membro della nostra società è molto prezioso. La lingua e la cultura slovena resteranno per sempre su questo territorio” ha scritto la Klakočar Zupančič. La celebrazione dell’anniversario, che avviene ogni cinque anni, quest’anno si svolgerà nella località di Opatje Selo con l’intervento dell’ex Presidente della Repubblica, Milan Kučan.
Dionizij Botter