Prosegue lo screening di massa gratuito e su base volontaria in molte città della Slovenia. Oggi i test si sono svolti ad Isola, presso la postazione allestita nel parcheggio dell'ex cantiere navalmeccanico e ad Ancarano, nella locale sede dell'amministrazione comunale, nel centro della città. Contrariamente a quanto avvenuto a Capodistria, dove la maggior parte degli utenti ha optato per la modalità del drive-in, probabilmente anche a causa delle difficili condizioni meteo, ad Isola si è scelto di far accomodare le persone direttamente nel container facendo parcheggiare le automobili nello spiazzo adiacente. Per questioni di logistica anche ad Ancarano non era prevista la modalità del drive-in.
A metà pomeriggio erano circa 200 le persone già testate ad Ancarano, circa il doppio quelle ad Isola, come ci ha raccontato il segretario della Croce Rossa di Isola, Bojan Lisjak: "Fino alle 15 sono arrivate un po' meno di 400 persone, il numero che avevamo previsto. Abbiamo preferito organizzarci con le persone a piedi, le macchine possono parcheggiare nelle immediate vicinanze, in modo che tutto risulti comodo e sia possibile rispettare le adeguate distanze di sicurezza. Il meteo per fortuna ci aiuta visto che non c'è la pioggia. Finora la percentuale di positivi che abbiamo calcolato è del 5,2%, quindi un buon risultato".
Voi operatori in ambito sanitario temete che la percentuale possa salire dopo il Capodanno, visto che probabilmente molte persone si ritroveranno per festeggiare insieme?
"È difficile fare delle previsioni; dipende dalla cultura etica della gente. Si sa che in questi giorni festivi tutti hanno voglia di vedere i parenti e gli amici, più dell'usuale, però speriamo vada tutto bene. Il consiglio rimane sempre quello di trascorrere le feste in sicurezza, perché non si sa quanto durerà ancora questa epidemia".
Davide Fifaco