Lo spin doctor e collaboratore dell'amministrazione uscente del Comune di Capodistria, Sebastjan Jeretič, ospite de "Il vaso di Pandora", ha giudicato la vittoria di Bržan come un voto principalmente contro il carattere di Boris Popovič. Secondo lui nessuno ha messo realmente in discussione i risultati del sindaco uscente, ma l'opposizione si è concentrata sul suo modo di guidare la città a tratti autoritario. Popovič, quindi, secondo Jeretič, ha pagato la sua emozionalità ed irruenza.
"Al primo turno il grosso lavoro di opposizione lo ha fatto in realtà Gašpar Gašpar Mišič", non tanto per i voti che è riuscito ad ottenere ma soprattutto perché ha capito che bisognava puntare sull'aspetto caratteriale del suo ex-amico ed attaccarlo su questo. La campagna elettorale di Popovič, invece, si è concentrata tutta sui risultati ottenuti dalla sua amministrazione in questi anni, e visto il tipo di accuse mossegli dai suoi detrattori (autoritarismo, mancanza di democrazia ecc.) infine gli si è ritorta contro, creando tensioni così forti tra gli elettori, che al secondo turno si sono spaccati esattamente in due quando hanno dovuto scegliere tra Popovič e Bržan .
Anche per Jeretič a questo punto è necessario ora calmare le acque sui social network e tra i cittadini. "Questo", però, "non vuol dire che Popovič non debba andare avanti a chiedere chiarimenti sull'esito del voto", ha detto in conclusione, ammettendo che la decisione della commissione elettorale dovrebbe comunque aver sancito l'esito definitivo.