Le autorità sanitarie nazionali con in testa il ministro della salute, Aleš Šabeder, in carica per gli affari correnti, hanno precisato che l'uomo ricoverato ieri al Centro Clinico della Capitale è risultato positivo al nuovo coronavirus Covid 19. L'uomo, il 29 febbraio, presentava già uno stato clinico compromesso ed è rientrato dal Marocco con un volo aereo atterrato all'aeroporto Marco Polo di Venezia. Si tratta del volo ATR 938. Successivamente ha raggiunto la Slovenia con un pullmino della compagnia Go.Opti. La sera dello stesso giorno l'uomo, già contagiato, secondo quanto ora accertato, si era presentato al reparto urgenza lubianese per un incidente subito in Marocco. Pertanto, le autorità raccomandano a quanti sono venuti in contatto con l'uomo e presentano evidenti sintomi riconducibili con l'infezione da Covid 19, quali febbre, tosse e problemi respiratori di contattare il proprio medico di famiglia o il Pronto soccorso. Se non si lamentano sintomi pronunciati suggeriscono di restare a casa in auto isolamento. Intanto si segnala un secondo caso di contagio si tratta proprio di una delle persone venute a contatto con l'uomo. Questi, ieri sera, anziché' contattare il medico di famiglia, viste le sue cattive condizioni fisiche si è presentato al pronto soccorso della Casa della Sanità di Vič-Rudnik, dove è stato visitato non dal medico personale ma da uno di turno, a sua volta ora in stato di isolamento. Pertanto, tutte le persone che tra le 20 e le 21 e 30 si trovavano al pronto soccorso, medici e personale sanitario compresi saranno messi sotto osservazione. Al momento la diffusione del virus non può essere esclusa. Da segnalare che il primo contagiato dopo il rientro in Slovenia non si è recato al lavoro, per la seconda persona questo dato non è ancora disponibile.


Corrado Cimador


Foto: EPA
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