Le iniziali trattative tra il governo e il Sindacato dei medici e dentisti della Slovenia, Fides, dopo lo sciopero di avvertimento di martedì, si sono concluse senza raggiungere un accordo. Il governo ha assicurato che invierà al sindacato la propria interpretazione delle richieste del Fides nel più breve tempo possibile, mentre il Fides continua ad attendere una controproposta per gli annessi al contratto collettivo dei medici. Durante le prime trattative tra il governo e il Sindacato dei medici e dentisti sloveni, Fides, il governo ha esposto verbalmente la sua posizione sulle richieste di sciopero. Il presidente del Fides, Damjan Polh, ha chiesto una spiegazione scritta, da consegnare al comitato principale di sciopero. Attualmente, il Fides attende una controproposta sugli annessi al contratto collettivo per medici e dentisti. Il gruppo negoziale del governo, guidato da Mirko Stopar, si è impegnato a inviare la propria interpretazione delle richieste del Fides nel minor tempo possibile, ma non ha ancora preso posizione sulla controproposta. Il Fides propone di eliminare le differenze salariali tra medici giovani e anziani, con l'aggiunta degli annessi per definire nuovi percorsi professionali. Dopo queste trattative, il comitato principale di sciopero del Fides annuncerà le decisioni future, mentre la data per le prossime trattative sarà stabilita in seguito. Il governo, rappresentato da Denis Kordež, valuta positivamente l'avvio costruttivo delle trattative e auspica soluzioni efficaci attraverso un dialogo produttivo. Il Fides ha confermato che lo sciopero continuerà fino a revoca a partire da lunedì prossimo, ma la decisione sulla sua prosecuzione sarà presa in base agli sviluppi delle trattative ancora in corso. In caso di sciopero, le informazioni per i pazienti saranno fornite in tempo reale, con i datori di lavoro responsabili della comunicazione.
Corrado Cimador