Restituire allo sport quello che ci sta dando da alcuni anni, ha detto il ministro Matjaž Han, far diventare lo sport uno dei volani per lo sviluppo turistico del paese. Per farlo è necessario aumentare gli aiuti finanziari allo sport che da anni lamenta una carenza cronica di finanziamenti pubblici, il livello erogato è tra i più bassi a livello internazionale. Il ministro ha promesso una nuova inizione finanziaria a partire da quest'anno per arrivare nei prossimi anni a 50 milioni di euro annuali per la realizzazione dei programmi e altri 30 milioni di euro per l'infrastruttura sportiva.
Lavoreremo, ha detto Han, a stretto contatto con un team di esperti del settore che fanno parte del gruppo consultivo del Governo per lo sport, non faremo nulla da soli, ha assicurato il ministro ricordando che sta per concludersi anche il piano nazionale decennale per lo sport, che offre le basi giuridiche e legali per andare avanti. Lo sport verrà potenziato attraverso 4 pilastri, tra cui gli investimenti in nuovi impianti sportivi come la creazione di una rete delle destinazioni turistiche attive, verdi e sostenibili. Il Ministero intende essere più presente e incisivo nella programmazione e organizzazione di grandi eventi sportivi sul territorio nazionale, il primo, ha detto il ministro Han, saranno i mondiali di sci nordico che si disputeranno a Planica dal 21 febbraio al 5 marzo prossimi, uno dei più grandi eventi sportivi della storia della Slovenia, seguito da 450 mila spettatori in 90 paesi del mondo, un'occasione unica per pomuovere il paese e la nostra economia che non possiamo perdere, ha ribadito Han.
Sarà presente anche l'Organizzazione turistica nazionale con tutta una serie di campagne contraddistinte dal logo I Feel Slovenia, lo stesso varrà anche per il Giro della Slovenia di ciclismo, campionati europei femminili di basket e il festival olimpico della gioventù europea, appena conclusosi. I campioni sloveni sono i primi ambasciatori della Slovenia all'estero, è stato ribadito. Il ministro Han ha ricordato che il nuovo dicastero si occuperà solo dello sport professionistico e sport per tutti, mentre l'attività sportiva a scuola sarà coordinato dai ministeri dell'istruzione e università. (ld)