La variante Omicron dilaga, 17.491 i nuovi contagi a fronte di 22.924 tamponi molecolari processati. I test PCR sono destinati soltanto alla conferma dei test rapidi o fai da te positivi, tranne per i gruppi di cittadini più fragili. A causa del numero elevatissimo di tamponi da processare i laboratori di analisi accreditati, l'Istituto di microbiologia e il Laboratorio nazionale per la salute, l'ambiente e l'alimentazione, hanno chiesto aiuto e dalla scorsa settimana inviano all'estero due quinti dei tamponi da processare e i tempi di attesa per ottenere la diagnosi si sono allungati anche fino alle 48 ore, la durata della validità di un test molecolare.
Chi necessita del PCR per andare andare all'estero, per lavoro o turismo, deve pagarlo perchè non rientra nella categoria prima citata, ma le attese sono comunque lunghe. I costi per un PCR a pagamento, presso i due laboratori nazionali o presso un concessionario privato, variano dai 65 ai 100 euro, arrivando nella nostra regione anche a 150 euro. Il Ministero della salute aveva fissato un prezzo medio di 55 euro e sommando i costi di esecuzione dell'esame si stima che lo stato sborsi quotidianamente un milione di euro per i test molecolari. Ogni giorno vengono eseguiti anche circa 100 mila test rapidi, che servono per soddisfare il criterio GVT obbligatorio per accedere alla maggiorparte dei servizi commerciali o luoghi pubblici. Eccezioni, tra gli altri, negozi di alimentari e farmacie. (ld)