Scopo della visita, si sottolinea a Bruxelles, è quello di esprimere solidarietà' e sostegno alla Slovenia, messa in ginocchio dalle catastrofiche alluvioni. Assiema al premier Robert Golob, la presidente dell'esecutivo comunitario si recherà nei comuni più colpiti dalla calamità. A Bruxelles non sono stati forniti particolare sulle tappe del viaggio, Golob ha però annunciato che per illustrare nella maniera più significativa le conseguenze della catastrofe la delegazione si recherà anche a Črna na Koroškem, in Carinzia, comune diventato il simbolo delle dimensioni dei danni subiti dal paese. Come sottolineato da fonti comunitarie, dopo la richiesta della Slovenia, è stata immediatamente mobilitata la macchina dei soccorsi, con l'attivazione del meccanismo per la protezione civile. Francia, Germania, Austria, Repubblica ceca, Slovacchia e Croazia, hanno subito offerto e provveduto a inviare escavatori, ponti modulari, unità del genio, camion e personale specializzato.
Attivato inoltre, sempre su richiesta della Slovenia, il programma satellitare europeo di osservazione Copernicus, per una mappatura delle aree alluvionate e di quelle colpite da smottamenti. "Siamo in costante contatto con le autorità slovene" hanno assicurato a Bruxelles. Si trova già in Slovenia un rappresentante dell'UE; al comando della protezione civile coordina gli aiuti europei nelle aree disastrate. Il premier Golob, al termine della riunione del governo e dopo l'incontro con i rappresentanti delle municipalità, ha espresso soddisfazione per come stanno funzionando i meccanismi predisposti dall'UE e per la rapidità con cui sono stati attivati. La Slovenia potrà contare anche sugli aiuti previsti da altri programmi, attingendo ad esempio dal fondo europeo di solidarietà, predisposto appositamente per le opere di ricostruzione in caso di catastrofi naturali; altri aiuti saranno possibili dal fondo di coesione e nell'ambito del Next Generation EU. Sempre da Bruxelles fanno sapere che nel quadro della prospettiva finanziaria 2021-2027, soltanto a titolo di interventi preventivi contro le alluvioni già spettano alla Slovenia 110 milioni di euro.
Delio Dessardo