La scelta è nota da tempo. Robert Golob, il presidente del governo sloveno, ha optato per Vojko Adamič che sostituirà Irena Šinko, destituita per l'atteggiamento poco incisivo, secondo il premier, quando vi sono stati casi di cibo contaminato dall'eccessiva presenza di pesticidi. L’escutivo ha operato l’anno scorso cinque cambiamenti ai vertici di dicasteri guidati dal Movimento libertà, lo stesso Vojko Adamič arriva dalle file del Movimento libertà. Dopo aver studiato zoologia alla Facoltà di Biotecnica, ha lavorato nelle forze armate, lui stesso si definisce come grande appassionato di animali, occupandosi pure professionalmente con l’allevamento delle capre ai margini di Lubiana. Durante la sua carriera militare, che va dal 1990 e fino al 2011, ha partecipato alle missioni all’estero in Libano e Kosovo, è stato pure membro della polizia militare e vanta diverse onorificenze militari. Il nominativo non soddisfa però le aspettative degli agricoltori, i quali richiedono a capo del Ministero una persona che conosca meglio la professione, secondo diverse voci il nominativo farebbe parte della cerchia ristretta dei fedelissimi del controverso segretario di stato, Damir Črnčec; Golob intervenuto alla Tv pubblica ha affermato che Adamič era tra le prime scelte, ma si è deciso di puntare sulla Šinko per una questione di quote rosa.
Entro tre giorni dall'inoltro della candidatura questa deve venir valutata dalla preposta commissione parlamentare e poi confermata dai deputati della Camera di Stato. L’audizione e la conferma del Ministro è così prevista la prossima settimana.
Dionizij Botter