Un bel tiro a giro dello sloveno Lovrić e un piattone di Osimhen fissano sull'1-1 il finale di Udinese Napoli. Per i friulani, tutto sommato si tratta di un buon punto e di un'altra buona prestazione al cospetto di una big della Serie A. Per il Napoli è il punto che vale la vittoria matematica dello Scudetto, il terzo nella storia dei Partenopei.
La gioia dei tanti tifosi ospiti esplode al triplice fischio culminando in un'invasione di campo che pareva pacifica, finché alcuni decidevano di provocare i tifosi udinesi, che a quel punto, forzavano i blocchi e scendevano in campo. Dopo alcuni istanti caotici, le forze dell'ordine son riuscite a separare i due gruppi, con la festa dei Partenopei che poteva proseguire, sia all'interno che all'esterno dello stadio, dove si son visti anche alcuni fuochi d'artificio.
Nel dopogara, in sala stampa, l'allenatore del Napoli Spalletti, si concentra anche sulle difficoltà della squadra nel centrare la vittoria matematica del titolo:
"L'ultimo chilometro è quello duro, quello più difficile, soprattutto quando il traguardo si avvicina, gli ultimi metri diventano ancora più difficili. Qui viene tirato in ballo il carattere delle persone, tutta la bellezza dei bravi ragazzi che compongono la nostra squadra: questi sono ragazzi che lasciano pezzi di cuore da tutte le parti, sono persone sensibili, semplici, vere, che vogliono fare bene il loro lavoro e lo hanno dimostrato negli ultimi due anni. Volevano dare questa felicità, è giusto che ora se ne prendano un po' anche per loro: questo Scudetto se lo sono meritato! NAPOLI E' PER TE, FORZA NAPOLI!".
Antonio Saccone