Gli eventi sportivi volti a promuovere pari opportunità e inclusione sociale hanno una visibilità mediatica limitata. Questo il punto di partenza di Europe is Moving, un progetto europeo cui ha contribuito anche Radio Capodistria.
Nel Congresso conclusivo svoltosi nelle scorse settimane a Madrid sono stati presentati i risultati di una ricerca sul tema. In sostanza, i media no-profit sono più inclini a coprire eventi sportivi a sfondo sociale. Tuttavia anche la sensibilità individuale del giornalista è emersa quale fattore rilevante. Per quanto riguarda la Slovenia, i media e la società tendono a valorizzare tutti gli atleti che ottengono risultati importanti, indipendentemente da sesso, età, abilità del corpo o disciplina sportiva. Ciò fa emergere una maggiore varietà nei contenuti proposti al pubblico rispetto a Spagna e Bulgaria, le altre due nazioni coinvolte dall’iniziativa.
A Madrid è emerso che il miglioramento della situazione passa attraverso l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama mediatico, sportivo e sociale. Di conseguenza, il prossimo passo che il consorzio di partner intende compiere è quello di organizzare attività formative mirate e specifiche, rivolte a studenti, giornalisti e associazioni.
Antonio Saccone