Manca poco ormai al momento della verità per più di mille comuni interessati alle elezioni amministrative.
Dopo la prima giornata di voto, ieri i seggi sono rimasti aperti dalle 7:00 alle 23:00, è stato possibile votare anche nel corso della mattina e le operazioni di voto continueranno fino alle 15:00, quando si chiuderanno i seggi e inizierà lo spoglio delle schede.
In gioco ci sono anche le amministrazioni di 20 capoluoghi, fra gli altri Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Trieste. Nelle città con meno di 15 mila abitanti sarà eletto subito il candidato sindaco che ha ricevuto il maggior numero di voti, in quelle con più di 15 mila abitanti invece, se nessuno dei candidati ha ottenuto più del 50 per cento dei voti, si terrà un turno di ballottaggio far i due candidati più votati fra due settimane il 17 e 18 ottobre.
Una delle incognite riguarda anche l’affluenza: alla chiusura dei seggi ieri sera a livello nazionale aveva votato il 41,65 per cento dei poco più di 12 milioni di elettori chiamati alle urne. Nel 2016 la percentuale era stata del 61,49 per cento, ma si votava in una sola giornata.
In Friuli Venezia Giulia alle 23 di ieri aveva votato il 37,81 per cento degli elettori dei 38 comuni coinvolti.
Alessandro Martegani