Foto: Cveto Sonc
Foto: Cveto Sonc

Non è la regione con il maggior numero di pasticcerie di eccellenza, anche per motivi di dimensione e popolazione, ma in ogni caso il Friuli Venezia Giulia, con le sue 14 insegne inserite nella nuova guida Pasticceri & Pasticcerie di Gambero Rosso, rappresenta una tradizione ben definita nel settore, unendo “tradizione e innovazione” e trasformando “ingredienti locali in vere opere d’arte che celebrano un gusto ricco e inconfondibile che rappresenta appieno il carattere e la storia della regione”.
Nessuna insegna ha ottenuto il punteggio pieno, le tre torte, ma due si distinguono tra le migliori Due Torte. La prima è quella di Plasè a Tavagnacco, il locale del pasticcere Manuel Carboni che si caratterizza per dolci originali e curati al dettaglio, spaziando fra i mignon, le mini-millefoglie, i macaron, fino alla torta con lime e pepe rosa, e al dolce con bavarese alla pera, pecorino e polenta. Due torte anche per Maritani a Trieste, storico marchio della pasticceria regionale, con quattro sedi tra le province di Trieste e Gorizia, che nel locale sulle rive offre croissant, maritozzi e maltagliati, accanto a torte, semifreddi, e pani dolci.
Fra i nuovi ingressi figura Argana di Lignano Sabbiadoro, che si fa notare per i prodotti a lievitazione naturale, come cornetti, brioche e maritozzi farciti e i prodotti salati, mentre una menzione d’onore è andata al Pastry Chef Kevin Fejzullai dell’Harry's Piccolo di Trieste.
Guardando al quadro nazionale sono 660 i locali censiti dalla Guida e 61 i nuovi ingressi ma solo 33 insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte, a cui si aggiunge, Iginio Massari, Maestro dei pasticceri, premiato con le Tre Torte d’oro con la Pasticceria Veneto di Brescia. Fra i 33 ci sono anche due nuovi ingressi: la pasticceria Denis Dianin di Selvazzano Dentro nei pressi di Padova e Tiri Bakery & Caffè a Potenza.

Alessandro Martegani