Alla fase finale dei test clinici per il vaccino anti-coronavirus dell’azienda biotech statunitense Moderna, che inizieranno il prossimo 27 luglio, prenderanno parte 30.000 persone, metà delle quali riceverà una dose di 100 microgrammi mentre l'altra assumerà una sostanza placebo. Lo studio dovrebbe durare sino al 27 ottobre.
Il noto immunologo statunitense, Anthony Fauci, prevede che un vaccino per il coronavirus dovrebbe essere pronto "entro il prossimo anno, anno e mezzo". Lo scienziato ha fatto sapere di aver avuto rassicurazioni dalle aziende produttrici che saranno in grado di realizzare sino ad un miliardo di dosi. Se il vaccino non sarà efficace al 100% - ha detto ancora Fauci - la comunità scientifica pensa che ci sarà una immunità di gregge se un numero sufficiente di persone verranno vaccinate con uno efficace al 70-75%.
Intanto l'Unione europea ha adottato una nuova misura che favorisce lo sviluppo di farmaci e di un vaccino contro il Covid-19. A partire da sabato, nella ricerca sarà possibile usare anche organismi geneticamente modificati. Il Consiglio europeo ha inoltre reso noto che, nell'ambito dei test in laboratorio per il vaccino, non sarà più necessario effettuare una valutazione sull'impatto ambientale.
Nel contempo il numero dei contagi da coronavirus nel mondo non smette di salire: ieri negli Stati Uniti sono stati registrati oltre 63.000 nuovi casi; 850 le persone che hanno perso la vita. Il numero complessivo dei contagiati negli States è salito quindi a circa 3,4 milioni, le vittime sono più di 136.000. Particolarmente grave la situazione nel sud e nell'ovest degli Usa, lo stato più sicuro restano le Hawaii.
In Brasile sono stati invece confermati altri 1.300 decessi e quasi 42.000 nuovi contagi. Lo ha reso noto il Consiglio nazionale dei segretari sanitari. Dall'inizio dell'epidemia il numero totale dei casi è salito a quasi 2 milioni, le vittime sono oltre 74.000.


E. P.

Foto: Reuters
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