Assegnato il premio Nobel all'Economia a Daron Acemoglu, Simon Johnson e James Robinson con la motivazione che evidenzia che il riconoscimento è stato dato per gli studi di come le istituzioni vengono formate e come incidono sulla prosperità. Il prestigioso premio, istituito in memoria di Alfred Nobel, porterà ai vincitori 11 milioni di corone svedesi, oltre un milione di euro. Nella motivazione viene evidenziato che i tre vincitori hanno dimostrato l'importanza delle istituzioni sociali nel ridurre le vaste differenze di reddito tra le Nazioni, una delle maggiori sfide attuali, secondo quanto dichiarato da Jakob Svensson, il Presidente del Comitato per il Premio in Scienze Economiche. Le società con una legge carente e con istituzioni che sfruttano la popolazione non generano crescita o un miglioramento delle condizioni. Acemoglu e Johnson lavorano al Massachussets Institute of Technology, il MIT, dove insegnano, mentre Robinson fa ricerca ed è professore all'Università di Chicago. Acemoglu è nato a Istanbul, in Turchia, Johnson è nato a Sheffield, nel Regno Unito, mentre Robinson è nato a Yale, Stati Uniti. I primi due recentemente hanno pubblicato uno studio riguardante la tecnologia attraverso le ere, che ha dimostrato come alcuni avanzamenti tecnologici hanno permesso più di altri di creare posti di lavoro e creare benessere. Il Nobel per l'Economia è dominato dagli accademici statunitensi sin dalla sua creazione, avvenuta nel 1968, mentre altri ricercatori basati negli Stati Uniti sono una larga porzione dei vincitori nei campi scientifici. Nel 2023 il Nobel per l'Economia è stato assegnato a Claudia Goldin per avere migliorato la comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile. Goldin, docente di economia all'Università di Harvard, è stata la prima donna a vincere il premio da sola.
Franco de Stefani