Procede lentamente ma in modo ormai costante la discesa della curva dei contagi in Friuli Venezia Giulia. Il paragone fra gli ultimi dati e quelli di una settimana fa non è possibile, perché i nuovi contagi erano relativi al lunedì dell’Angelo, evidentemente bassi anche per il minor numero di tamponi effettuati, ma i dati diffusi 24 ore prima sia pur relativi alla domenica sono stati più bassi da febbraio, sempre senza considerare quelli di martedì scorso.
Le ultime cifre parlano di 258 nuovi contagi rilevati con tamponi molecolari, con una positività del 4,04 per cento e 113 contagi rilevati con tamponi rapidi, pari al 2,35 per cento. Rimane l’altro il numero dei decessi, 17, ma calano ormai da qualche giorno i numeri dei ricoveri in terapia intensiva, scesi a 75, così come quelli negli altri reparti, ormai sotto i 500 pazienti. All’interno delle strutture per anziani c’è stato solo un contagio di un ospite, mentre nel Sistema sanitario regionale sono risultati positivi un infermiere e di un operatore socio sanitario dell'Azienda universitaria Friuli Centrale.
Cifre in miglioramento, ma che non danno ancora l’impressione di una riduzione tale da pensare a un cambiamento delle misure e a un ritorno a una vita se non normale, perlomeno serena.
La strada rimane sempre quella delle vaccinazioni: messo in conto il problema dell’approvvigionamento dei vaccini, anche alla luce delle ultime notizie che potrebbero rendere almeno temporaneamente non somministrabili le 3550 dosi del vaccino monodose Johnson&Johnson in arrivo il 15 aprile, la regione sta cercando di moltiplicare punti vaccinali e anche opportunità di prenotazione.
Nonostante l’alta adesione generale, rimangono dei punti critici, in particolare far gli ultranovantenni, che hanno aderito solo al 50 per cento alla campagna vaccinale: un problema anche potrebbe però parzialmente risolversi con il via alle vaccinazioni a domicilio. Nella fascia fra 80 e 89 anni l’adesione è stata del 77,3 per cento, e al 66 nella classe 70-79 anni. Per agevolare le prenotazioni è stata anche attivata la procedura su internet con una web app, che nella prima giornata è stata utilizzata da poco più di 370 persone su un totale di 4.637 prenotazioni in Friuli Venezia Giulia.

Alessandro Martegani