Foto: Mare Nordest
Foto: Mare Nordest

Anche quest’anno l’evento, ispirato al tema “Un mare senza confini”, si è proposto come punto di riferimento per le attività del mare e sul mare dell’Alto Adriatico. Con il patrocinio della Città di Umago e del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica in co-organizzazione con il Comune di Trieste e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la manifestazione è giunta a termine ieri pomeriggio, con l’arrivo di Silvia Boidi nel mare antistante Piazza Unità a Trieste. L’atleta torinese è una nuotatrice di gran fondo non agonistico, amante del mare, che ha già affrontato sfide di questo genere. Dal 2010 ha esteso la sua passione al di fuori della piscina, dove si reca una volta alla settimana per una nuotata di un’ora e mezza. Regolarmente ha iniziato ad affrontare grandi traversate in mare aperto, con cuffia e occhialini, senza alcun allenamento specifico.

Foto: Mare Nordest
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Proprio così ha iniziato a farsi conoscere, quando è diventata la prima donna ad aver attraversato a nuoto le Bocche di Bonifacio, lo stretto che separa Corsica e Sardegna. La sua ultima sfida è stata la Traversata delle Tre Nazioni, per la quale è partita da Punta Salvore in direzione Trieste, per un totale di 27km di bracciate. La campionessa torinese è stata accompagnata per alcuni tratti lungo il percorso da quattro atleti croati, ma anche dal vicesindaco di Umago, Mauro Jurman, che l’ha affiancata in mare fino all’uscita dal porto di Salvore. Purtroppo, le condizioni meteo marine hanno dovuto accorciare la distanza complessiva prevista inizialmente, ma Silvia Boidi ha nuotato per 18km, finché non è approdata davanti a Piazza Unità d’Italia alle 16:30 di ieri pomeriggio, con una calorosa accoglienza da parte del pubblico di Mare Nordest.

B.Ž.