Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Altra grave ondata di maltempo in Emilia-Romagna: l'intera regione è stata colpita da piogge, nubifragi e livelli di acqua pari al doppio di quelli che generalmente si registrano in un mese, a causa del ciclone Boris. Scuole chiuse in gran parte del territorio, con l'allerta che dall'iniziale arancione è stata elevata al rosso e rimarrà tale almeno fino alla mezzanotte di oggi.

Dalle prime verifiche svolte non risultano vittime o dispersi per le esondazioni della notte. In provincia di Ravenna alcune persone sono state soccorse con elicotteri o via terra ed in via preventiva ci sono state delle evacuazioni.

Nella zona di Bologna a preoccupare sono principalmente le frane, che hanno resi necessari gli interventi dei Vigili del Fuoco. Due nuclei famigliari sono stati evacuati a Castel del Rio, ma in generale sono diverse decine le strade invase da sassi, acqua ed alberi caduti sulle strade di provincia.

Cinque le linee ferroviarie sospese nella regione, a causa del superamento dei livelli di soglia di alcuni fiumi; eventuali limitazioni di percorso o cancellazioni anche per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Al momento, spiegano dalle Ferrovie dello Stato, non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell'impraticabilità delle sedi stradali.

Jader Dardi, sindaco di Modigliana, comune della provincia di Forlì-Cesena, ha spiegato che quella attuale "è una situazione molto complicata e molto grave, è una piena straordinaria superiore all'ondata di maggio 2023 che ha comportato l'allagamento di diverse zone del paese e danneggiato un'area industriale". Dardi aggiunge: "Ora stiamo verificando i danni subiti dalla rete delle infrastrutture come fognature e rete idrica per cui si sono già attivate le squadre di pronto intervento".

Secondo il sindaco di Lugo, Elena Zannoni, la situazione è paragonabile a quella dello scorso anno; ieri sera in un'ora sono scesi circa cento millimetri di pioggia e nelle prossime ore le precipitazioni continueranno.

Preoccupazione anche nelle Marche; ad Ancona si registrano allagamenti e frane, con strade invase dall'acqua e dal fango, con complicazioni per le operazioni di soccorso. La situazione di emergenza, in alcune zone, ha portato anche all'interruzione delle comunicazioni.

Davide Fifaco