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Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Alla 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival è stato presentato il cortometraggio “Fuori dalla caverna”, nato grazie al progetto “What Next?”, vincitore del bando Physics Involving People (2020) e finanziato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Un documentario che ha portato i visitatori del progetto (e noi spettatori), a scoprire le sedi dell’INFN e ad avvicinarci ai ricercatori e agli scienziati: persone che custodiscono ancora la meraviglia e la curiosità dei bambini. Dopo la proiezione abbiamo incontrato Marina Cobal, Professore Ordinario di Fisica all’Università di Udine che, con semplicità e professionalità ci ha fatto capire che “fisici non si nasce, lo si diventa” ma per fare ciò servono impegno e una grande passione per il bello.
A Trieste, dal 29 ottobre al 2 novembre, si sono svolti gli incontri fanta+scientifici di Mondofuturo, lo spazio dedicato al dialogo con i divulgatori, gli scienziati e i comunicatori della scienza per scoprire il mondo del domani. Tra gli ospiti, lo scrittore, traduttore e editor, Beppe Roncari che ha presentato al pubblico “Engaged: il libro di Renzo e il segreto di Lucia”, una dilogia che intreccia magia, storia e letteratura in un retelling dei “Promessi sposi” che vuole essere un inno d’amore a Manzoni e ai quattordicenni di oggi. Una dilogia che proietta Renzo e Lucia in un mondo fantasy basato su documenti e archivi dell’epoca in cui rivivono angeli, demoni, streghe, figure del folklore e storie di spionaggio protoindustriale. Perché “Engaged”? Perché in fondo: la storia è fantasy!
A Trieste, dal 29 ottobre al 2 novembre, si sono svolti gli incontri fanta+scientifici di Mondofuturo, lo spazio dedicato al dialogo con i divulgatori, gli scienziati e i comunicatori della scienza per scoprire il mondo del domani. Tra gli ospiti: Paolo Gallina, professore ordinario di Meccanica applicata alle macchine all’Università di Trieste ed esperto di robotica e interazione uomo/robot, che ha presentato il suo ultimo libro “La protoarte dei robot” e ha dialogato con il pubblico sull’evoluzione dei “robot artisti” e la loro applicazione nelle ricerche, ribadendo la presenza costante dell’uomo dietro all’Intelligenza Artificiale: uno strumento che emula ma non crea. A noi di Calle degli orti grandi ha parlato anche della ricerca della bellezza e l’importanza dell’imperfezione.
Abbiamo incontrato Mariano Sabatini, giornalista e scrittore, che all'XI edizione del premio Atri di giornalismo è stato premiatao alla carriera. Un riconoscimento al suo percorso professionale e per aver "contribuito a divulgare e ricordare la figura di un padre nobile della Rai, Luciano Rispoli, attraverso la pubblicazione del libro "Ma che belle parole! Il fascino discreto della radio e della Tv" (cit. motivazione). Felice per il premio ha condiviso anche la gioia per la targa speciale dedicata a Luciano Rispoli che il Premio Atri ha deciso di istituire dal prossimo anno. "Un bel modo per ricordare e omaggiare chi si è reso protagonista del migliore Servizio Pubblico" così Sabationi che con Rispoli ha collaborato più di 15 anni.
Il New York Times ha definito “Pasolini Requiem” la più bella e completa biografia dedicata al poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini. Il volume, pubblicato nella nuova edizione da La Nave di Teseo, è opera dello scrittore e saggista americano Barth David Schwartz. Lo abbiamo intervistato in occasione della prossima presentazione del libro in programma martedì 7 novembre alle ore 18 alla Libreria Lovat di Trieste.
All’interno del Trieste Science+Fiction Festival c’è uno spazio dedicato al dialogo con i divulgatori, gli scienziati e i comunicatori della scienza per scoprire il mondo del domani. È “Mondofuturo”, una serie di incontri Fanta+Scientifici gratuiti a cura della giornalista scientifica Simona Regina, che ci porterà assieme agli ospiti dalla scienza alla fantascienza, passando per l’ingegneria genetica, attraversando il mondo dell’ecologia per tuffarci infine nella fantasia degli scrittori e nella creatività dell’intelligenza artificiale. Un viaggio fantastico che noi di Calle degli orti grandi abbiamo fatto assieme a Simona Regina, giornalista scientifica e curatrice di “Mondofuturo”!
Come dice Željko Ružić: “Se non ci fossero i funghi nei boschi, non avremmo neanche le foglie sugli alberi.” Impariamo allora a conoscerli, a raccoglierli e a rispettare la natura assieme ai membri dell'Associazione micologica “Boletus”, presenti a questa manifestazione dedicata a tutti gli appassionati di funghi, agli amanti della natura e delle attività all’aperto ma anche ai curiosi. Un fine settimana da trascorrere tra i funghi più buoni e quelli più belli, una ricca offerta enogastronomica, la mostra micologica e tanto intrattenimento. Il 28 e 29 ottobre, tutti a Verteneglio ad assaporare la natura! Per scoprirne di più abbiamo fatto una bella chiacchierata in dialetto istroveneto assieme a Željko Ružić, presidente dell'Associazione micologica “Boletus”!
Venerdì 27 ottobre ha preso il via la 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival: sei giorni dedicati a scienza e fantascienza, tra incontri, proiezioni, approfondimenti e contest. Un’edizione speciale che coincide con il sessantesimo compleanno del Festival fondato inizialmente come Festival del Film di Fantascienza nel 1963 da un gruppo di giornalisti, critici, scrittori ed esperti per essere riproposto regolarmente fino al 1982. Un programma ricchissimo per l’evento italiano più prestigioso del genere, che propone diverse produzioni del genere fantastico, decine di anteprime cinematografiche nazionali e internazionali, tre concorsi e tanti ospiti da tutto il mondo. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Francesco Ruzzier, responsabile della comunicazione del Festival della Fantascienza!
Michele Monina, scrittore e critico musicale, ha pubblicato novantadue libri, alcuni dei quali firmati a quattro mani con artisti come Vasco Rossi, Cesare Cremoni e Caparezza. "Il Mondo per il verso giusto" (Moralia) è la sua risposta al bestseller più discusso dell'estate 2023 "Il Mondo al contrario" di Roberto Vannacci.
Il Trieste Coffee Festival è un evento diffuso dedicato al caffè. Anche l'ottava edizione è concepita per approfondire la storia del lungo legame tra il caffè e Trieste. Tra gli appuntamenti più attesi del ricchissimo programma la “Capo in B Championship”, la celebre gara tra i baristi del territorio per il miglior “cappuccino in bicchiere”, uno dei caffè preferiti dai triestini, e l'avvincente gara di Moka aperta al pubblico. Ne abbiamo parlato con il suo ideatore Alberto Polojac, titolare di Imperator srl, società che da tre generazioni importa i migliori caffè crudi di tutto il mondo e direttore della Bloom Coffee School.
Sulle pendici del monte Ermada è ora visitabile una grotta carsica frequentata già dal Neolitico e adattata in età romana a luogo di culto del dio Mitra. Un sito archeologico scoperto per caso nel 1963 da alcuni speleologi della Commissione Grotte “Eugenio Boegan”, la cui particolarità è l'ubicazione in una cavità naturale. Chiuso per molti decenni, il Mitreo è ora accessibile al pubblico grazie al Gruppo Ermada “Flavio Vidonis”, al Gruppo Speleologico Flondar e alla Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, che propongono delle escursioni guidate adatte a tutti. Per scoprirne di più abbiamo avuto ospite a Calle degli orti grandi: Rinaldo Stradi, presidente del Gruppo Speleologico Flondar!
La penisola istriana è costellata di castelli, rocche, fortezze che si ergono da secoli sulle cime dei monti o dormono, custodi di storie, sulle colline. Dimore abbandonate, edifici che vedono la rinascita in sapienti restauri, hanno oggi un punto di riferimento ne “La casa dei castelli” di Momiano, un centro di interpretazione e visita in cui trovano spazio l’info point, spazi espositivi, sale convegni e le cui presentazioni multimediali e in braille rendono accessibile a tutti la storia dei nostri castelli. A parlarcene e ad accompagnarci in un viaggio tra i castelli istriani: Tanja Šuflaj, direttrice dell’Università Popolare Aperta di Buie!
Camminare per scoprire la natura e ritrovare il proprio passo imparando l’importanza di rallentare. Goran Blažević, viaggiatore, camminatore, scrittore, sostenitore del “viaggio lento”, ci accompagna attraverso i campi e i boschi che toccano la parte più bella della costa settentrionale dell'Istria fino a giungere al mare. Percorsi brevi adatti a tutti coloro che desiderano respirare la natura e inebriarsi dei colori dell’autunno. Passeggiare per riscoprire i propri luoghi e vederli da un’ottica diversa. A Calle degli orti grandi, Goran ci ha parlato di questo progetto che ci ricongiunge con noi stessi e la natura, sostenuto dalla Città di Umago e affiancato dalla Biblioteca civica di Umago!
"Un libro lungo un giorno", la maratona di lettura organizzata dal progetto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia LeggiAMO 0-18, torna per la X edizione venerdì 27 ottobre con centinaia di eventi pubblici e privati a cui tutti possono partecipare. Dal 12 ottobre è possibilie aderire all'iniziativa iscrivendo la propria attività sul sito https://leggiamofvg.it/. Ne abbiamo parlato con Tomas Sione di Damatrà Onlus, partner fin dall'inizio del progetto LeggiAMO 0-18.
Il 22 ottobre si festeggia la IX Giornata internazionale dei Parchi letterari con un ricco programma di eventi, passeggiate, letture e visite guidate nei luoghi che hanno ispirato grandi scrittori, poeti e artisti, "dal Circolo Polare Artico alla Sicilia e fino al continente americano" come ci ha raccontato Stanislao de Marsanich alla guida del progetto nato da un'idea dello scrittore Stanislao Nievo per preservare le storie letterarie e le pietre del suo Castello di Colloredo di Montalbano in Friuli dove Ippolito Nievo scrisse le Confessioni di un italiano. (Programma e info: https://www.parchiletterari.com)
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Il meglio delle interviste proposte nell'arco della settimana a "Calle degli orti grandi". Gostje v jutranji razvedrilni oddaji "Calle degli orti grandi".
Debutta il 19 ottobre “La nona” una farsa tragica nata nel 1977 dalla penna del drammaturgo italo argentino Roberto Cossa. Nel ruolo della protagonista: Ariella Reggio, che firma anche la trasposizione in dialetto triestino. E proprio Ariella ci ha parlato di questa nonnina insolita, lontana da tenerezze e cliché, una nonna vorace e feroce, personificazione del regime di Videla (e di ogni regime), che in questo testo pieno di simbologia, diventa metafora in cui leggere anche il nostro contemporaneo. Nelle parole di Ariella non solo l’impegno, ma la felicità di lavorare con un gruppo di attori affiatati, ritrovati e stimati! In scena: Ariella Reggio, Paola Bonesi, Adriano Giraldi, Zoe Pernici, Marzia Postogna, Maurizio Repetto e Maurizio Zacchigna. Scene e costumi Andrea Stanisci, disegno luci Bruno Guastini, aiuto regia Enza De Rose.
Il 19 ottobre la nuova produzione de La Contrada – Teatro Stabile di Trieste “La nona” apre la Stagione 23/24. Una commedia o farsa tragica in dialetto triestino il cui testo originale nasce nel 1977 dalla penna del drammaturgo argentino Roberto Cossa che con questo spettacolo volle denunciare e ovviare la censura del Regime di Videla. In scena: Ariella Reggio, Paola Bonesi, Adriano Giraldi, Zoe Pernici, Marzia Postogna, Maurizio Repetto e Maurizio Zacchigna. Scene e costumi Andrea Stanisci, disegno luci Bruno Guastini, aiuto regia Enza De Rose. A parlarcene a Calle degli orti grandi: Marcela Serli, regista italo-argentina che ha puntato ad un lavoro corale e omogeneo con gli attori per far emergere l’atmosfera di una famiglia alle prese con una nonna vorace e feroce.
Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano le Giornate FAI d’Autunno, l’atteso evento che il FAI dedica, da dodici anni, al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Trieste apre le porte della sede centrale dell’Università degli Studi con una visita storico-artistica sia al suo esterno che al suo interno dove scopriremo le aule, la Pinacoteca e verremo introdotti alla mostra: "I miei pùpoli: Gaetano Kanizsa scienziato e artista". Altro luogo visitabile sarà il Palazzo del Municipio sito in Piazza dell’Unità dove verremo accompagnati nella Sala del Consiglio Comunale, nel Salotto Azzurro, e per finire, nella Galleria dei Sindaci. A farci da guida a Calle degli orti grandi: Giuliano Merola, responsabile del Gruppo FAI Giovani di Trieste e Coordinatore dei Gruppo Giovani del Friuli Venezia Giulia!
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