Un compleanno quello del sodalizio isolano, festeggiato dai vari gruppi artistici che si sono susseguiti sul palcoscenico del teatro cittadino offrendo un assaggio della ricca attività portata avanti dalla "Besenghi degli Ughi", attività testimoniata pure da una serie di video e immagini che hanno ripercorso la storia, ma soprattutto ricordato le persone che l'hanno fatta vivere e crescere. "Un grande traguardo", ha detto il presidente Robert Štule che ha precisato "in realtà sono più di 70 anni, ma noi abbiamo scelto questa data per festeggiare i nostri primi 7 decenni". Fornendo alcune informazioni sul sodalizio, Štule ha aggiunto: "Continuiamo la nostra missione che è quella di salvaguardare e promuovere la nostra lingua e la nostra identità e lo facciamo operando nel settore della cultura, dello sport, della politica e delle attività sociali".
A congratularsi con il sodalizio numerosi ospiti: il presidente dell'Unione italiana Maurizio Tremul e il capo dell'esecutivo Marin Corva, il presidente dell'Università popolare di Trieste, Paolo Rovis, e poi la presidente della CAN comunale Vita Valenti e la vice-sindaca Agnese Babič. Apprezzamento è stato espresso dal sindaco Milan Bogatič che ha rilevato come la cura per le tradizioni, gli usi e i costumi della componente italiana che si intrecciano con quelle della maggioranza creano questa specificità unica che caratterizza i nostri territori. "Una presenza sottaciuta dai libri di testo sloveni e che andrebbe valorizzata anche a livello nazionale", ha rilevato Bogatič auspicando poi maggiore unità, uniformità e compattezza. "Siamo troppo piccoli per essere divisi perciò solo l'integrazione, il dialogo e la convivenza possono favorire e stimolare la creazione di una società migliore", ha detto il primo cittadino di Isola.
Riflessioni riprese pure dal Console generale d'Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, secondo il quale "la sfida principale per i connazionali è di mantenersi uniti e coesi e di coltivare forze giovani e nuove".
Lionella Pausin Acquavita