Il consiglio della CAN isolana ha approvato il piano di lavoro e quello finanziario per il 2023, al quale sono state apportate alcune modifiche in base ai fondi a disposizione: 384.378 euro del Comune , 67.095 del ministero della cultura e 31.200 euro che dovrebbero essere reperiti da altre entrate. La voce di spesa che ha visto sicuramente l'aumento maggiore è quella relativa alle paghe degli impiegati della CAN che sono state tutte adeguate allo scatto salariale imposto dalla nuova legge che regola il sistema pubblico. Assunto, inoltre, un altro impiegato in pianta stabile, che si occuperà delle pulizie dell'edificio. Nel piano finanziario sono stati anche inseriti i 25 mila euro si spera di reperire aderendo ai bandi promossi annualmente dalla CAN Costiera. Questi saranno impiegati per la ristrutturazione della sala Nobile.
E proprio l'utilizzo di quest'ultima ha spiegato la presidente Vita Valenti, è stato uno dei temi discussi martedì scorso in una riunione, a suo dire dai toni molto accesi, tra la dirigenza dell'istituzione isolana e i direttivi della due comunità. A conclusione di questa si è deciso, ha detto la Valenti, di diramare una circolare per chiarire che gli spazi di palazzo Manzioli sono a disposizione di tutti soci, a partire proprio dalla sala Nobile che potrà accogliere, quando libera, i coristi del Coro Haliaethum e i gruppi di attivisti più numerosi.
Inoltre è stato comunicato che sempre in quell'occasione vi è stato un chiarimento riguardo le modalità di apertura e chiusura di palazzo Manzioli e la gestione delle relative chiavi. Verrà, quindi, reso noto che l'uso al di fuori dell'orario degli spazi dell'edificio è responsabilità del singolo socio, che può disporre delle chiavi rivolgendosi al presidente della sua Comunità di riferimento, sempre tenendo conto delle attività generali e del regolamento in vigore.
Barbara Costamagna