La concentrazione del radon oltre la norma consentita di 300 becquerel per metro cubo era stata misurata nel 2014, non solo nella Scuola elementare italiana „Giuseppina Martinuzzi" di Pola ma anche in altre scuole della città. Il radon lo ricordiamo è un gas radioattivo naturale derivato dal decadimento dell'uranio e del radio al quale sono più esposti i vani nel seminterrato o al pianterreno. In alcuni casi se inspirato in maniera costante provoca danni alla salute. La situazione alla scuola Martinuzzi non è mai stata allarmante, tra l'altro per ridurre il radon, basta arieggiare per bene gli ambienti. Tuttavia, la nuova amministrazione cittadina ha spinto per un intervento atto a eliminare definitivamente il problema. Per la precisione è iniziata la realizzazione del sistema di depressurizzazione del suolo, costituito da sei pozzi radon, collegati a una tubazione di trasporto e scarico del gas nell'ambiente esterno. L'aria all'interno del pozzo viene continuamente aspirata per mezzo di un aspiratore elettromeccanico. I lavori del valore di 40 mila euro vengono eseguiti dalle maestranze dell'impresa Roveria.
Valmer Cusma
