208 mila euro i mezzi messi a bando dal Ministero della cultura per tramite della CAN Costiera, ed essendo le richieste delle singole CAN comunali superiori alle disponibilità, la Commissione valutatrice della CAN Costiera, composta dalla presidenza della stessa e dai presidenti delle quattro CAN, è stata costretta a ridurre gli importi. Capodistria ha subito un taglio dell'8,5%. Dei 76mila euro richiesti ne arriveranno 67mila.
La presidente Roberta Vincoletto: "C'è stato un taglio lineare per tutte le tre CAN comunali, a parte Ancarano che comunque ha mezzi minori, questo perchè fondamentalmente si è ritenuto che tutte le tre proposte erano valide di contenuti, di attività, di iniziative. Quest'anno si è voluto condividere una politica unitaria per cui anche Capodistria che diciamo a grandi linee viene, se vogliamo, penalizzata da questo taglio lineare, è voluta venire incontro anche alle altre comunità auspicando però che per in autunno ci siano criteri specifici con tanto di punteggi e quindi un nuovo tipo di valutazioni."
Una volta ottenuto il nulla osta da parte della CAN Costiera, la CAN capodistriana metterà a sua volta a bando, come previsto dalle direttive, i mezzi ministeriali. Roberta Vincoletto. "Inviteremo i tradizionali fruitori del programma ad aderirvi, quindi le comunità degli italiani, l'associazione AIAS, o altri enti e istituzioni nell'ambito della comunità nazionale italiana del comune città di Capodistria, e poi capiremo come fare. Naturalmente un taglio lineare cadrà anche su tutti quanti loro", ha detto ancora Roberta Vincoletto.
Se da un lato, è stato ricordato, i finanziamenti ministerali stagnano oramai da due decenni, gli importi sono sempre gli stessi mentre le spese sono aumentate negli anni, quelli comunali riescono a soddisfare in gran misura le richieste della CNI. E' necessario, è stato rilevato, far capire al Governo che anche la cultura, considerata quasi un fanalino di coda, necessita di particolare attenzione e finanziamenti adeguti. (ld)