Il nuovo libro di Isabella Flego è un caldo invito a guardare dentro alle nostre vite. Per ognuno di noi, raggiunta una certa età, arriva il momento inevitabile di guardare indietro e tracciare un bilancio del nostro vissuto, insomma di fare i conti con ciò che ci saremmo aspettati. Così ha visto la luce anche il volume "Per ogni domani di cristallo", come ci racconta l'autrice. "Questo libro nasce dall'esperienza che ho maturato. Sai io ho già un'età avanzata e quindi ad un certo momento, quasi quasi, ti senti in obbligo, se sei capace, di mettere qualche parola sulla carta sul foglio bianco in modo che, forse per una vanità non so qualcosa rimanga di te. E visto che di sentimenti si tratta quindi mi sembra anche così piacevole poter mettere i miei sentimenti sulla carta e condividerli con gli altri".
Lei ha una irrefrenabile voglia di raccontare come si faceva una volta, di parlare di sé, delle proprie vittorie e delle proprie sconfitte. Di raccontare il vissuto. Nel suo caso non esiste la crisi del pensiero, forse perché è alla costante ricerca della bellezza che si cela tra le parole. Molte persone oggi non si fermano a pensare…come se mancasse loro la motivazione. "Questo è vero. Guardi, io invece sono una persona che pondera molto e pondero sulle parole che uso. Come ho detto questa sera, io uso quelle parole che sento mie e che hanno una radice. Una radice profonda, perché devo, attraverso quei versi, che siano come dire piacevoli o meno piacevoli ma sono i miei sentimenti".
Chi la conosce Isabella Flego sa che ha una vita piena di tante cose, una donna attiva nel sociale, nella cultura, ma è stata a lungo impegnata anche in politica e nella scuola. "Sì, è vero, guarda, alla scuola ho dato la mia vita. E oggi quando sento certe cose o certi giudizi sulla scuola sto veramente male, perché penso di essere stata un mentore per i miei allievi. E oggi quando incontro i genitori, anche questa sera ne ho incontrati due tre che mi dicono "Sei stata un esempio anche per i nostri figli", io provo una soddisfazione non indifferente, perché è come mamma, ho dovuto essere e sono tutt'ora, un mentore. Così ero anche a scuola perché a scuola bisogna saper dare ai ragazzi". Lei ha dato tanto ai ragazzi ma a partire dalla sua famiglia. "Sì, ho dato tanto ai ragazzi ma anche i ragazzi mi hanno dato tanto. Io sono quella che sono oggi anche grazie alla maturità che ho avuto in 33 anni di insegnamento".
La presentazione del libro di Isabella Flego "Per ogni domani di cristallo" è stata curata da Irene Visintini prof.ssa di lingua italiana a Trieste e Pola e importante critica letteraria soprattutto della CNI. A moderare gli interventi il presidente della Comunità di Capodistria, Mario Steffè. La serata letteraria a palazzo Gravisi-Buttorai è stata allietata dalle note del chitarrista Elvis Šahbaz.
Corrado Cimador