Foto: Radio Capodistria
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L’officina creativa dell’Istituto ha ospitato i laboratori dedicati ai bambini prescolari, che sono stati intrattenuti dagli studenti che stanno frequentando l’indirizzo dedicato all’educazione. Giochi, brevi spettacoli e un po’ di musica sono stati l’essenza della mattinata. Merima Vejsili, studentessa del 2° anno, ci ha spiegato cos’hanno organizzato per l’occasione: “Abbiamo preparato dei kamishibai, delle storie per bambini che durano circa 3 minuti, poi delle postazioni con vari giochi, come memory e domino, ed infine una scenetta con dei burattini fatti da noi.” Invece Xava Tajroskam, del 3° anno, ci ha parlato dell’importanza di tale giornata: “Ci stiamo divertendo ma soprattutto è una bella opportunità perché c'è un contatto diretto con i bambini, non solo teorico. Abbiamo creato dei giochi e in questo modo c'è stata l’occasione di provarli con loro e vedere se sono efficaci o meno.”

Foto: Radio Capodistria
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Una collaborazione tra istituti scolastici della CNI, la quale ha aiutato gli studenti che hanno scelto il percorso dedicato all’educazione prescolare, per iniziare a sperimentare il mondo del lavoro. Ne abbiamo parlato con la professoressa Fulvia Grbac. “Lo scopo principale di queste giornate è dare ai nostri ragazzi e futuri educatori l’opportunità di presentare i propri lavori ai bambini. Sono contenta di vedere i nostri studenti, la loro interazione con i bambini è stata ottima.”

Nei prossimi giorni saranno ospiti altri prescolari; infatti, domani toccherà a quelli del Giardino d’infanzia Delfino Blu di Capodistria e mercoledì sarà il turno della Scuola dell’infanzia La Coccinella di Pirano.

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Attività che continueranno in futuro, come ci ha spiegato il preside Alberto Scheriani. “Vogliamo costruire nuove collaborazioni su questa strada, questo è solo uno degli incontri, ce ne saranno altri, e vorremmo proporre questa giornata creativa anche alle scuole materne del buiese. Naturalmente la volontà è quella di incontrare gli asili anche a casa loro, con i nostri ragazzi, cosa che abbiamo fatto in precedenza, alcuni anni fa prima del Covid, poi qualcosa si è rotto, ma ora dobbiamo ricominciare.”

B.Ž.