La Società artistico culturale "Lino Mariani" venne fondata a Pola nel 1947 in circostanze storiche e politiche molto avverse per gli italiani rimasti. E il suo obiettivo primario era la continuazione della loro tradizione musicale e canora. Un compito assolto con successo tanto che la "Mariani" è diventata una parte imprescindibile dell'identità di Pola. Per i primi 75 anni di attività la dirigenza della società ha preparato un concerto veramente con i fiocchi; al Teatro cittadino è accorso il pubblico delle grandi occasioni. Si sono esibite tutte le sezioni della società, una settantina di attivisti, quindi l'orchestra da camera formata per l'occasione e alcuni solisti della scena musicale croata e istriana. Soddisfattissimo Ronald Braus, dirigente del coro misto, baritono e presentatore del concerto assieme a Valter Roša. "Forse il concerto è stato un po' più lungo del previsto, ma il pubblico ha gradito" dice Braus. "Credo - aggiunge - che possiamo essere tutti contenti, il concerto era diviso in tre parti e ognuno ha trovato qualcosa per i propri gusti. È stato veramente un concerto di gala".
Oltre a Ronald Braus, come solisti hanno cantato la soprano Antonia Dunjko e il tenore Kristian Marušić di Grisignana. "È stata un'emozione unica essere qui presenti con voi a festeggiare il vostro anniversario" ci ha dichiarato Marušić. Tra gli ospiti anche due giovani cantanti rovignesi, Esmeralda Kresina e Matteo Tromba. La parte operistica del concerto è stata diretta dal maestro Igor Vlajnić arrivato appositamente da Fiume. Da citare poi le ballerine della Scuola di danza Art dance e l'attrice Petra Blašković. Alla fine complimenti a tutti dal sindaco Filip Zoričić.
Valmer Cusma
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